Condé Nast Johansens ha pubblicato il primo studio sui comportamenti dei viaggiatori del segmento lusso effettuato su un campione di 1.000 utilizzatori delle guide di alberghi di lusso pubblicate da Condé Nast Johansens, in 70 paesi del mondo. La ricerca non indaga solo sui viaggi effettuati negli ultimi 24 mesi, ma include i programmi di viaggio dei prossimi due anni. 

Le risposte date rivelano che la spesa annuale di questo tipo di viaggiatore ammonta a 9.368 euro per persona, rispetto alla spesa del passeggero medio di 1.875 euro. Questa cifra comprende lunghi soggiorni e week end ed include le spese di trasporto e alloggio nonché il denaro speso una volta arrivati a destinazione. Gli utilizzatori delle Guide Condé Nast Johansens fanno di media 7 viaggi all’anno: 2 soggiorni lunghi, 2 vacanze brevi e 3 week end.

Alla domanda : “quali città desiderano visitare nei prossimi 24 mesi” il 23% ha menzionato Firenze (ex aequo con Parigi) al secondo posto dopo New York (28%), mentre il 18% ha scelto Roma (al quinto posto dopo Barcellona). Seguono Amsterdam, Praga, Copenhagen, Sydney, Dublino, Dubai e Singapore. Per quanto riguarda i luoghi scelti, negli ultimi due anni le preferenze si sono divise tra le città d’arte (62%) e il mare (45%).

Le vacanze romantiche sono al primo posto nei desideri dei viaggiatori: il 39% degli intervistati si pone questo fine, mentre il 29% gradisce praticare in vacanza lo sport di elezione (trekking, sci, snowboard, vela, safari o avventura in genere). Il 20% richiede che l’hotel comprenda una Spa, un centro di benessere o un centro yoga, mentre per il 14% le crociere sono il viaggio ideale.

Nella scelta dell’albergo, il viaggiatore del segmento del lusso considera importante l’offerta enogastronomica (70%) e la location dell’hotel (il 70% vuole che sia in centro città o sulla spiaggia). Il numero di stelle, l’eccellenza del servizio e la reputazione sono gli altri requisiti richiesti dal 50% degli intervistati. Il 22% predilige una suite.

Sebbene la scelta dell’albergo sia legata per il 50% degli intervistati agli interessi personali (golf, Spa, pesca ecc.), il 100% degli intervistati ha soggiornato negli ultimi 12 mesi in alberghi di lusso o in boutique hotel, ma solo l’87% conferma questa scelta per il futuro. Il 49% si è affidato alle catene alberghiere (40% in futuro); il 29% ha scelto i bed & Breakfast (21% in futuro); il 24% gli alberghi congressuali. Sono in crescita le crociere, (dal 14% al 18%).

La qualità del letto, del bagno e della biancheria sono fondamentali per oltre il 70%, seguiti dalle dimensioni della camera (60%), la vista (58%), l’atmosfera (54%), l’acqua in omaggio e il minibar, l’arredamento, la pulizia, la tecnologia, il room service.

La sostenibilità è un tema che cresce di importanza. Per il 61% dei clienti è importante che l’albergo si preoccupi di ridurre le emissioni di carbonio e il 56% preferisce alloggiare in un albergo eco-sostenibile.

(Per maggiori informazioni: www.johanses.com)