Secondo i calcoli di Risposte Turismo, nel 2015 nei porti crocieristici dell’Adriatico transiteranno 4,89 milioni di passeggeri (+5,05%) per un totale di 3.072 toccate navi (+ 8,47%). Una crescita che, però, non compenserà la contrazione del traffico registrata lo scorso anno (-10,9%). Sul podio c’è sempre Venezia, nonostante i limiti di traffico (1,63 milioni di crocieristi, in calo del 5,7%; e 525 toccate nave, pari al +7,6%). Al secondo e terzo posto Dubrovnik e Corfù.
Stabili i traghetti con 17,31 milioni di passeggeri (+0,32%) e 80.600 toccate nave (+0,98%). Il porto più trafficato in questo caso è Split (4 milioni di passeggeri, +3%), seguito da Zadar (2,2 milioni, -3,2%), Corfù (1,5 milioni) e Ancona (1 milione). Confermata, la leadership della Croazia, ottenuta con oltre 9 milioni di passeggeri movimentati, pari al 52,5% del traffico complessivo nell’Adriatico. Alle sue spalle si collocano la Grecia (4 milioni di passeggeri) e l’Italia (2 milioni).
Ampio spazio nel report al comparto nautico. Sono state mappate 325 marine per oltre 78mila posti barca, con una media di circa 240 posti ciascuna. L’Italia risulta essere nuovamente la nazione con il maggior numero di marine (181, pari al 55,7% del totale) e posti barca (48.900, pari al 62,5% del totale). Sugli altri gradini del podio la Croazia e la coppia Slovenia-Montenegro.
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