Secondo l'ultimo rapporto Ciset - Banca d’Italia sull’andamento del turismo internazionale in Italia, presentato il 23 aprile a Venezia, l'economia turistica italiana e il suo indotto hanno generato nel 2014 un valore aggiunto di circa 36,4 miliardi, con un incremento della ricchezza prodotta superiore al 2%. L’anno scorso la spesa dei turisti stranieri è cresciuta del 3,6% rispetto al 2013, superando i 34 milioni di euro. Pernottamenti in amento sia per i viaggiatori italiani (+5,4%) che per gli stranieri (+1,5%).
I primi paesi per provenienza restano la Germania (che cresce del 3,6%) , Usa( +1,5%), Francia (+7,1%) Regno Unito (+10,9% e Svizzera ( +7,3%) Si è raffreddato il turismo proveniente dalla Cina e dai paesi asiatici mentre recupera quello proveniente dal Nord Europa e dalla Spagna.
Nella classifica delle destinazioni i turisti esteri scelgono innanzitutto il Lazio ( cresciuto del 6,2%), la Lombardia ( +4,6%), il Veneto (+1,3%) la Toscana ( +4,6%) e l’Emilia Romagna (in calo però del 7,7%). Per quanto riguarda le città si segnalano aumentati importanti a livello di spese: Roma (+7,2%), Firenze (+5,8%) e Napoli( +14,6%). Il Sud viene privilegiato per le vacanze lunghe, con pernottamenti superiori a sei notti che costituiscono il 59% della spesa totale.
Il peso del turismo culturale è salito del 5,6% per quanto riguarda la spesa ( 12,5 miliardi di euro spesi) e del 3,9% per i pernottamenti.
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