Secondo il Ciset anche nell'estate 2014 saranno i turisti stranieri a contenere la contrazione del turismo italiano in Italia, così com'è già accaduto l'inverno scorso. La flessione degli italiani sarà decisamente più contenuta, così come il calo del fatturato complessivo generato dal turismo in Italia. Stabile la propensione dei nostri connazionali a fare una vacanza all'estero, che comunque rivolgeranno il proprio interesse verso mete vicine a casa e saranno attenti al rapporto qualità-prezzo delle offerte.

Tra maggio e ottobre 2014, gli arrivi stranieri dovrebbero aumentare dello 0,5%, così come le presenze (+0,3%). In diminuzione, invece, il movimento domestico (-1,8% arrivi e -2,1% notti), così come il fatturato complessivo del turismo in Italia (-1,7%), su cui pesa soprattutto la contrazione della spesa dei turisti italiani in Italia.

Guardando ai principali mercati di origine della domanda, i turisti tedeschi consolideranno l'andamento positivo registrato nelle ultime stagioni. In leggera crescita anche statunitensi, giapponesi e britannici, mentre stabili i flussi dalla Francia. Dinamiche positive sono attese da Svizzera, Olanda, Europea dell'Est (Polonia), paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), Emirati Arabi, Canada e Australia.
Chi tra gli italiani varcherà i confini opterà come sempre per l'Est Europa (Croazia, Slovenia, ecc.) e il Sud Europa (Spagna e isole, Grecia e isole, ecc.), seguite dal Nord e Centro-Sud America, mentre tutte le altre destinazioni europee ed extraeuropee accuseranno cali più o meno accentuati. Inoltre, continuerà il trend negativo per la sponda africana del Mediterraneo, in particolare per l'Egitto.

(Per maggiori informazioni: www.unive.it/ciset)