Secondo un monitoraggio realizzato da Amadeus relativo al primo semestre del 2013 si registra un traffico low cost a doppia velocità, con un forte rallentamento della crescita (0,8%) in Europa contro un vistoso incremento a doppia cifra (28,7%) in Asia.
Nel dettaglio la regione europea ha fatto segnare uno stallo a causa di un significativo decremento dell’offerta posti low cost negli aeroporti del sud Europa: in particolare da e per Madrid (-27%), Atene (-17%) e Roma (-17%), mentre altri scali del Vecchio Continente hanno fatto segnare consistenti incrementi, come Varsavia (+63%), Copenhagen (+28%) o Istanbul (+19%).
Londra resta la prima destinazione-scalo al mondo con 15 milioni di posti aerei low cost offerti da gennaio a giugno. Ben altre tendenze si registrano in Asia, dove al contrario si è ulteriormente consolidato il trend di crescita del segmento a basso costo con un aumento d’offerta del 28,7%, mentre in America del Nord questo mercato è quasi in stallo con un lieve aumento d’offerta posti (1,5%).
Complessivamente l’aumento dell’offerta low cost nel mondo nei primi sei mesi del 2013 è stato pari al 6,8% rispetto al primo semestre 2012, ma preoccupa ovviamente il rallentamento di crescita fatto segnare dalle due regioni guida (Europa e Nord America), dove ci si attendevano ben altre performance.
Per maggiori informazioni: www.amadeus.com