Dal consuntivo annuale della IATA  è emerso che  nel 2012 il trasporto aereo commerciale ha segnato un incremento del 5,3%.

Nel dettaglio la domanda sui mercati internazionali è cresciuta a un ritmo più veloce (+6%) rispetto a quella dei viaggi nazionali (+4%). In entrambi i casi i mercati emergenti dell’area Bric sono stati i principali motori della crescita.
La crescita maggiore della domanda dei passeggeri si è avuta nei mercati emergenti, in particolare in Medio Oriente (+15,4%), America Latina (+8,4%) e Africa (+7,5%). E il load-factor si è attestato sul 79%, un indice di tutto rispetto, sempre tenendo presente l’attuale crisi globale.

Nell’analisi per macro-aree, l’Asia-Pacifico ha fatto segnare un +5,2% nella domanda passeggeri, di poco inferiore al +5,3% fatto registrare dall’Europa. La migliore crescita è stata generata dal lungo raggio con buone prestazioni delle compagnie eurozona (contro la stagnazione dei voli intra-UE a causa del rallentamento della crescita economica), mentre i vettori del Nord America hanno riportato una minore crescita internazionale attestandosi sul +1,3% rispetto al +4,1% nel 2011. Tra i Paesi con il più alto indice di crescita del traffico domestico figurano la Cina (+9,5%) e il Brasile (+8,6%).

(Per maggiori informazioni: www.iata.org)