Secondo i dati dell'Osservatorio del turismo montano complessivamente, il fatturato del turismo "neve" in tutti i suoi aspetti, ricettività alberghiera ed extralberghiera, impianti di risalita, attività ricreative e d'intrattenimento, ristorazione, noleggio attrezzature, corsi, rappresenterà, a livello nazionale, l'11,6% del complessivo sistema del turismo italiano.
Il sistema neve, nel periodo che va da fine novembre 2011 al mese di marzo 2012, sarà in grado di offrire occupazione ad oltre 380mila dipendenti stagionali generando un fatturato per il comparto pari a 6 miliardi 973 milioni di euro.
In base all'Osservatorio Italiano del Turismo Montano, le località montane che offrono la possibilità di praticare gli sport invernali sulla neve metteranno a disposizione degli ospiti 7.187 alberghi per un totale di 321.980 posti letto. Di queste strutture, l'82% - vale a dire 5.893 - sarà già aperto per il Ponte dell'Immacolata. A questi si aggiunge la disponibilità di 5.360 villaggi/B&B/malghe, e 11.300 alloggi in affitto per un complessivo totale di ulteriori 285 mila posti letto. Nei soli alberghi si prevedono 15milioni e 660 mila presenze.
Per gli appassionati di sci sono a disposizione 381 scuole di sci per complessivi 10.680 maestri; 3.683 piste da discesa, per un totale di 6.701 km di pista e 239 piste/anelli per i praticanti dello sci da fondo, per un totale di ulteriori 1.926 km. di piste da fondo. Per gli snowboarder, l'Italia offre 89 snowpark.
(Per maggiori informazioni: http://www.osservatorio.skipass.it/)