Il 21 settembre il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha presentato in conferenza stampa i dati consuntivi dei primi otto mesi dell’anno, dai quali emerge un recupero del 5,3% e una spesa complessiva di 7,3 miliardi di euro, pari a un + 3,7%, rispetto al 2010. I mercati esteri che hanno fatto segnare gli incrementi più vistosi sono stati la Cina con +86% , il Messico con +84,8%, l’Australia con +38,3%, e il Brasile con +22,1%. Nel trimestre estivo, le imprese ricettive italiane hanno ospitato in media il 65,9% di clientela italiana ed il 34,1% di turisti stranieri. Tra i principali mercati di riferimento la Germania (52,1%), la Francia (28,6%) ed i Paesi Bassi (15,5%). I dati evidenziano una crescita delle camere vendute del 2,9% a giugno, del 3,7% a luglio e del 5,4% ad agosto, rispetto agli stessi mesi dell’anno scorso. In merito alla recettività sei regioni italiani: Alto Adige, Puglia, Liguria, Veneto, Toscana e Marche nei mesi di luglio ed agosto hanno registrato l’80% di occupazione camere. In aumento anche la spesa degli italiani per le vacanze estive, passata da 23,5 a 27,9 miliardi di euro e l'affermazione dei nuovi prodotti turistici. L'Osservatorio Nazionale del Turismo ha evidenziato una crescita dei prodotti enogastronomico, fiumi/laghi, montagna e della natura. Da segnalare la performance estiva dei prodotti laghi e fiumi( +9,6% a luglio, +8,3% ad agosto) e del turismo naturale (+11% a luglio e +13% ad agosto). L’enogastronomia conquista il 5% di share sul totale delle motivazioni turistiche , lo sport tocca il 15% ma è il turismo “verde” a registrare i migliori risultati, raggiungendo il 5% di quota mercato. Stabili il turismo balneare, città d'arte, turismo religioso, sportivo, congressuale, del Made in Italy, turismo dell'arte e dello spettacolo, turismo termale e del benessere.

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