Il 17 febbraio, in occasione della Borsa Internazionale del Turismo, l’Osservatorio Business Travel Italia, ha presentato i dati sul business travel del 2010, segnalando una flessione dei viaggi nazionali più brevi e un aumento di quelli intercontinentali. Secondo l’Osservatorio l’anno scorso la spesa per i viaggi d’affari delle imprese private italiane ha raggiunto i 17,3 miliardi di euro, in crescita dell’1%, rispetto al 2009.

La spesa nazionale è diminuita del 2,5%, quella internazionale è cresciuta del 3,3%.

La voce di spesa più rilevante rimane il trasporto, che pesa per il 59,7% sul totale ed un valore di oltre 10,3 miliardi di euro. La biglietteria aerea e ferroviaria registra un + 2,8%, a fronte di un calo del 2,3% della spesa per auto, taxi e trasporti locali. Per il settore alberghiero la spesa è cresciuta dell'1,7%, arrivando a 4,4 miliardi, soprattutto per l'incremento dei soggiorni nei paesi emergenti. In Italia, pur in presenza di incrementi nei pernottamenti, il valore della spesa è penalizzato dai prezzi per camera in calo di almeno il 4% rispetto al 2009.

Le attese per il 2011 sono comunque positive: il 40% dei travel manager intervistati prevede una spesa in aumento, il 56% stazionaria e solo il 4% in calo.

(Per maggiori informazioni: http://www.rimini.unibo.it/osserv/BusinessTravel/BT/)