Temperatura, umidità, quota, vento: incrociare queste informazioni è determinante per stabilire il momento più propizio per innevare artificialmente le piste da sci con un conseguente risparmio di acqua ed energia.
Per questo ARPAV, in collaborazione con Confindustria Belluno Dolomiti e Associazione Nazionale Esercenti Funiviari del Veneto, ha lanciato il bollettino 'Dolomiti Neve Program' che consente agli operatori del settore di prevedere le condizioni ideali per l'innevamento artificiale partito in occasione del Ponte dell'Immacolata.
Alla presentazione del servizio, svoltasi nella sede di Confindustria Belluno Dolomiti, ha partecipato Valentino Vascellari, Presidente dell'Associazione degli Industriali, che commenta: "È un servizio che contribuisce a dare valore al nostro territorio".
Renzo Minella, presidente ANEF Veneto sottolinea: "Il servizio consentirà alle aziende del settore anche un certo risparmio economico", ed aggiunge: "La collaborazione con ARPAV è sempre stata molto stretta garantendo la sicurezza dei fruitori delle piste da sci, soprattutto lo scorso inverno per le particolari condizioni della neve quando era necessario sapere tempestivamente se aprire o meno i collegamenti fra le piste".
"Il nuovo servizio - spiega Alberto Lucchetta, responsabile del Dipartimento per la Sicurezza del Territorio di ARPAV - nasce da una richiesta specifica emersa l'anno scorso in un'indagine, svolta dall'Università di Trieste, sul gradimento da parte della Protezione Civile, degli operatori turistici e delle guide alpine dei servizi informativi offerti dal nostro Centro Valanghe di Arabba, vale a dire il Dolomiti Meteo e Valanghe consultati ogni anno da 8 milioni di utenti".
In Veneto vi sono oltre 500 chilometri di piste da sci da discesa e fondo, nelle situazioni più critiche, cioè quando le condizioni meteorologiche non consentono l'innevamento naturale, si stima che per innevarle tutte sarebbe necessario un milione di metri quadri d'acqua. "Prevedere con precisione il momento più adatto ad attivare l'innevamento artificiale – conclude Alberto Lucchetta - permette un risparmio idrico ed energetico".
Presente anche Fulvio Scola, atleta della nazionale di sci di fondo e testimonial di Dolomiti Stars.
(Per maggiori informazioni: http://www.assind.bl.it/confindustria/belluno/desktop.nsf/framen/turismo?opendocument)