Sempre più italiani si affidano al noleggio a lungo termine: oltre 40mila hanno già scelto di rinunciare all’auto di proprietà
Roma, marzo 2019 – Continua a crescere il numero di automobilisti che sceglie di rinunciare all’acquisto dell’auto avvicinandosi alle nuove forme di condivisione, dal car sharing al noleggio a breve, medio e lungo termine. Oggi sono già circa 40.000 gli italiani che all’acquisto hanno preferito il noleggio a lungo termine, con un costo fisso e predeterminato. A fine anno si prevede raggiungeranno quota 50.000.
“Un passo in avanti verso la smart mobility, ancora oggi frenata anche da normative anacronistiche, come l’incomprensibile divieto di noleggio di alcune categorie di veicoli. Dopo i bus, attendiamo ora la liberalizzazione del mercato di veicoli industriali, NCC e taxi”.
E’ questo il commento di ANIASA, l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria, all’articolo 29 della cosiddetta “Manovrina” (D.L. 24 aprile 2017, n. 50, riguardante disposizioni urgenti in materia finanziaria e misure per lo sviluppo), approvata venerdì scorso, che stabilisce la possibilità per le imprese di trasporto pubblico regionale e locale di acquisire in locazione i veicoli destinati al servizio di linea (autobus, autosnodati, filobus).
Presentato il 13° Rapporto Aniasa sullo stato di salute del settore del noleggio veicoli e illustrata una proposta per il riordino della tassazione sulle auto aziendali.
“Nel 2013 e nei primi mesi dell’anno in corso il settore delle flotte aziendali a noleggio e del rent-a-car è tornato a crescere, nonostante la miope stretta fiscale, la crisi dell’automotive, i poco efficaci incentivi per i veicoli a basse emissioni, l’aumento incontrollato dei premi assicurativi e la piaga dei furti d’auto”.
(Per maggiori informazioni: www.aniasa.it)
Andrea Cardinali è il nuovo Presidente di ANIASA, l’Associazione Nazionale Industria dell'Autonoleggio e Servizi Automobilistici, che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità (noleggio veicoli a lungo termine, rent-a- car, car sharing, fleet management e altri servizi nell’automotive).
Cardinali, Presidente e Amministratore Delegato di Alphabet Italia, società leader nel noleggio a lungo termine, succede a Fabrizio Ruggiero con un incarico quadriennale (2017-2020) al vertice dell’Associazione.
In un mercato dell’auto in forte ripresa, il settore del noleggio veicoli, che aveva peraltro brillantemente attraversato i momenti più difficili della crisi economica, ha registrato nel 2016 il record storico di immatricolazioni (oltre 380.000 veicoli), mantenendo stabile intorno al 20% l’incidenza sull’immatricolato nazionale. Oltre 65.000 aziende e 2.700 PA utilizzano ogni giorno i servizi di noleggio a lungo termine, mentre sono quasi 5 milioni i contratti di noleggio a breve termine annui stipulati per esigenze di mobilità sia aziendale che turistica.
A questi numeri si aggiungono (più modesti, ma in forte ascesa) quelli del car sharing, fenomeno esploso solo di recente alle nostre latitudini e già rappresentato in associazione con una sezione dedicata: oltre 650.000 utenti, 4.500 auto.
La sfida principale per un'Associazione che ha da poco celebrato il primo mezzo secolo di vita,ha dichiarato Cardinali, “è tenere il passo con i cambiamenti epocali in corso nell'era della rivoluzione digitale. La parola d'ordine è dunque, obbligatoriamente, modernizzazione. Obiettivo primario del mio mandato sarà ampliare la base associativa, in senso non solo verticale ma anche orizzontale, superando le barriere tradizionali per attrarre operatori legati sia alla mobilità più classica che a quella più innovativa, mantenendo però la coesione interna della compagine.
L'Associazione”, ha aggiunto il neo-Presidente, “ha enormi potenzialità di sviluppo grazie alla sua peculiare diversificazione interna: un fattore di complessità ma anche una grande ricchezza da valorizzare, che può utilmente concorrere a innovare le politiche della mobilità, con positivi riflessi sulla crescita economica e sulla competitività dell'intero sistema Paese. ANIASA, con il suo patrimonio di competenze, sta diventando un interlocutore sempre più incisivo e rappresentativo in tutti i tavoli su cui si giocano le partite che contano, per il presente e il futuro della mobilità su strada. La mia ambizione? Poter consegnare al mio successore una ANIASA 4.0 nel 2021, data peraltro simbolica per l'intero mondo automotive.
Andrea Cardinali
Classe 1964, Cardinali è perugino di nascita e romano di adozione. Ingegnere con studi umanistici, si è laureato presso “La Sapienza” e ha perfezionato la sua formazione manageriale presso varie istituzioni accademiche, fra cui l'IMD di Losanna. Il suo percorso professionale inizia nel settore delle infrastrutture, dove opera alcuni anni nella progettazione, direzione di cantiere e assicurazione qualità di grandi opere. Nel 1997 il passaggio al settore automotive con l'ingresso in GE Capital Fleet Services, dove ricopre una serie di ruoli direzionali in ambito Quality, Remarketing, Sales Marketing. Il suo bagaglio si espande al Rent-a- Car, con la successiva esperienza in Hertz, prima in Italia come Fleet & Maintenance Director, poi in Europa come VP, Procurement & Supply Chain. Nel 2008 il ritorno al long term come Amministratore Delegato di ING Car Lease in Italia, poi acquisita da Alphabet (Gruppo BMW) a fine 2011. Cardinali guida il processo di integrazione delle due aziende, e da allora ricopre l'incarico di Presidente e Amministratore Delegato.
Il suo contributo in ANIASA comincia nel 2009, senza incarichi ufficiali, con l'elaborazione del Codice di Condotta del noleggio a lungo termine, entrato in vigore nel 2012. Poi due mandati consecutivi da VicePresidente, nel corso dei quali cura in particolare l'Osservatorio Salariale e i rapporti con Leaseurope, come membro dell'Automotive Steering Group a Bruxelles.
A supportare l’azione del Presidente, ci sarà un Consiglio Generale rinnovato per il 60% rispetto al Comitato di Presidenza uscente. Secondo lo Statuto, recentemente modificato in ossequio alla cosiddetta riforma Pesenti di Confindustria, sarà composto da otto membri, oltre al Past President Fabrizio Ruggiero (Europcar Italia Spa):
Sezione Noleggio a Breve Termine
Sezione Noleggio a Lungo Termine
Sezione Servizi di Car Sharing
Sezione Servizi Automobilistici
Secondo uno studio realizzato da Aniasa, l’associazione che riunisce le maggiori compagnie d’autonoleggio operanti in Italia, nel 2015 il noleggio veicoli a breve termine ha registrato un incremento del giro d’affari (+5,4%) e del numero di noleggi (+5,7%) realizzati presso gli aeroporti. Lo sviluppo delle attività di locazione è andato ben al di là dell’aumento del flusso di passeggeri registrato nel 2014 (+4%). Lo studio ha fotografato lo stato di salute delle attività di rent a car nel 2015 e le dinamiche del business nei principali 37 aeroporti nazionali. Nel dettaglio il fatturato del comparto che opera negli scali italiani è stato di circa 724 milioni di euro (in crescita del 5,4% rispetto al 2014) con un aumento dei giorni di noleggio che hanno raggiunto quasi quota 19 milioni (+9,3%). La clientela ha pure beneficiato di un calo dei prezzi di noleggio (-4% rispetto all’anno precedente). A trainare lo sviluppo, sono stati i mesi estivi, quando il settore ha visto un incremento del giro d’affari nei desk aeroportuali pari al 7,6%. Se a Fiumicino c’è stata una sostanziale parità tra rentals e passeggeri (+5%), a Ciampino il +19% dei noleggi ha superato il +16% del traffico. E se a Milano Linate si è registrato un perfetto equilibrio tra noleggi e passeggeri (+7%), a Malpensa la leggera crescita dei rentals si è scontrata con un marginale calo dell’1% del traffico. Discorso a parte merita Firenze, dove lo scorso anno al boom dei contratti di locazione sottoscritti, quasi 84mila (+15% rispetto al 2014), ha fatto da contraltare una crescita “dimezzata” dei flussi in transito. Spostando l’obiettivo sugli aeroporti del sud Italia e delle isole, il raffronto evidenzia la crescente capacità degli operatori del breve termine di intercettare i passeggeri appena atterrati. A Napoli e Palermo le performance dei noleggiatori nel 2015 hanno mostrato indici decisamente più positivi (nel capoluogo partenopeo addirittura la crescita dei rentals ha triplicato quella dei passeggeri) di quelli registrati dalle compagnie aeree. Tra le curiosità emerse dallo studio Aniasa, colpisce la frequentazione dei desk dei rent a car negli aeroporti italiane: lo scorso anno oltre 8.400 passeggeri-clienti al giorno, pari a 350 utenti l’ora.
(Per maggiori informazioni: www.aniasa.it)