MARINA STELLA, DIRETTORE GENERALE DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA PREMIA ALESSANDRO ROMBELLI, VINCITORE DEL PREMIO UCINA ARMATORE TIMONIERE DELL'ANNO.
FABIO PLANAMENTE, PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA VELA DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA INVITATO NELLA GIURIA CHE HA PROCLAMATO I VINCITORI DEI PREMI BARCA, ARMATORE-TIMONIERE, CLUB E VELISTA DELL’ANNO.
Gli Oscar della Vela Italiana, organizzati da Acciari Consulting, con la Federazione Italiana Vela partner istituzionale e il supporto di UCINA Confindustria Nautica e Salone Nautico di Genova, sono stati assegnati lo scorso 6 marzo a Roma alla presenza di oltre 200 ospiti per le seguenti categorie: Barca, Armatore-Timoniere, Club e Velista dell’Anno.
Marina Stella, direttore generale di UCINA Confindustria Nautica ha premiato Alessandro Rombelli, vincitore del titolo di Armatore Timoniere dell'anno per i suoi successi sportivi ottenuti in campo internazionale nelle classi Melges 20 e 32 “Il senso della partecipazione di UCINA Confindustria Nautica al Velista dell'Anno - ha sottolineato Marina Stella rispondendo a una domanda di Cristiana Monina la presentatrice dell'evento, e rivolgendosi ai numerosi ospiti presenti in sala - è in linea con gli scopi dell'Associazione, che dal 1967 è impegnata nella rappresentanza istituzionale di tutta la filiera della nautica da diporto, della sua promozione e della sua difesa”. Nell'ambito della sua missione statutaria, UCINA è partner della Federazione Italiana Vela e organizza, tramite la società I Saloni Nautici, il Salone Nautico di Genova, evento leader a livello internazionale e vetrina del Made in Italy, giunto alla sua 57a edizione che quest'anno si terrà dal 21 al 26 settembre.
Roberto Neglia, responsabile delle relazioni istituzionali di UCINA Confindustria Nautica, invitato sul palco da Alberto Acciari ideatore del premio, per una breve intervista ha fatto il punto sullo stato dell'arte dei più importanti provvedimenti legislativi d'interesse del settore in corso di esame, tra i quali spiccano il nuovo Codice della Nautica da diporto e la normativa sui VHF. “L’impegno dell’Associazione di categoria, rivolto alla semplificazione degli adempimenti posti a carico dei diportisti, interessa specificamente anche la vela, con il pieno riconoscimento professionale degli istruttori, la riserva di ormeggi nelle aree protette, snellimenti burocratici per i charter”.
Prima del saluto finale, Neglia ha ricordato la legge sui Marina Resort, uno degli ultimi provvedimenti approvati a beneficio del settore che è stato fortemente voluto da UCINA Confindustria Nautica per rilanciare il turismo nautico attraverso l'applicazione dell'Iva al 10% agli ormeggi inferiori all'anno.
Nel corso della serata Mattia Camboni ha ricevuto il premio Velista dell'Anno 2016, il Cookson 50 Cippa Lippa quello di Barca dell'Anno 2016 e il Club Velico Crotone è stato, infine, insignito del premio Club dell'Anno 2016.
La Giuria de Il Velista dell’Anno che, dopo aver preso atto delle preferenze espresse dal pubblico (oltre 16.000), ha proclamato i vincitori era composta da: Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela e presidente della giuria, Carlo Mornati vice segretario generale del CONI e responsabile della preparazione olimpica, Fabio Planamente, presidente dell'assemblea Vela di UCINAConfindustria Nautica e da Alberto Acciari ideatore e segretario del Premio.
UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA E I SALONI NAUTICI PARTECIPANO AL VELISTA DELL'ANNO 2016 A FIANCO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA VELA.
MARINA STELLA, DIRETTORE GENERALE DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA PREMIA ALESSANDRO ROMBELLI, VINCITORE DEL PREMIO UCINA ARMATORE TIMONIERE DELL'ANNO.
FABIO PLANAMENTE, PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA VELA DI UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA INVITATO NELLA GIURIA CHE HA PROCLAMATO I VINCITORI DEI PREMI BARCA, ARMATORE-TIMONIERE, CLUB E VELISTA DELL’ANNO.
Gli Oscar della Vela Italiana, organizzati da Acciari Consulting, con la Federazione Italiana Vela partner istituzionale e il supporto di UCINA Confindustria Nautica e Salone Nautico di Genova, sono stati assegnati lo scorso 6 marzo a Roma alla presenza di oltre 200 ospiti per le seguenti categorie: Barca, Armatore-Timoniere, Club e Velista dell’Anno.
Marina Stella, direttore generale di UCINA Confindustria Nautica ha premiato Alessandro Rombelli, vincitore del titolo di Armatore Timoniere dell'anno per i suoi successi sportivi ottenuti in campo internazionale nelle classi Melges 20 e 32 “Il senso della partecipazione di UCINA Confindustria Nautica al Velista dell'Anno - ha sottolineato Marina Stella rispondendo a una domanda di Cristiana Monina la presentatrice dell'evento, e rivolgendosi ai numerosi ospiti presenti in sala - è in linea con gli scopi dell'Associazione, che dal 1967 è impegnata nella rappresentanza istituzionale di tutta la filiera della nautica da diporto, della sua promozione e della sua difesa”. Nell'ambito della sua missione statutaria, UCINA è partner della Federazione Italiana Vela e organizza, tramite la società I Saloni Nautici, il Salone Nautico di Genova, evento leader a livello internazionale e vetrina del Made in Italy, giunto alla sua 57a edizione che quest'anno si terrà dal 21 al 26 settembre.
Roberto Neglia, responsabile delle relazioni istituzionali di UCINA Confindustria Nautica, invitato sul palco da Alberto Acciari ideatore del premio, per una breve intervista ha fatto il punto sullo stato dell'arte dei più importanti provvedimenti legislativi d'interesse del settore in corso di esame, tra i quali spiccano il nuovo Codice della Nautica da diporto e la normativa sui VHF. “L’impegno dell’Associazione di categoria, rivolto alla semplificazione degli adempimenti posti a carico dei diportisti, interessa specificamente anche la vela, con il pieno riconoscimento professionale degli istruttori, la riserva di ormeggi nelle aree protette, snellimenti burocratici per i charter”.
Prima del saluto finale, Neglia ha ricordato la legge sui Marina Resort, uno degli ultimi provvedimenti approvati a beneficio del settore che è stato fortemente voluto da UCINA Confindustria Nautica per rilanciare il turismo nautico attraverso l'applicazione dell'Iva al 10% agli ormeggi inferiori all'anno.
Nel corso della serata Mattia Camboni ha ricevuto il premio Velista dell'Anno 2016, il Cookson 50 Cippa Lippa quello di Barca dell'Anno 2016 e il Club Velico Crotone è stato, infine, insignito del premio Club dell'Anno 2016.
La Giuria de Il Velista dell’Anno che, dopo aver preso atto delle preferenze espresse dal pubblico (oltre 16.000), ha proclamato i vincitori era composta da: Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela e presidente della giuria, Carlo Mornati vice segretario generale del CONI e responsabile della preparazione olimpica, Fabio Planamente, presidente dell'assemblea Vela di UCINA Confindustria Nautica e da Alberto Acciari ideatore e segretario del Premio.
Genova, 8 marzo 2017
Per maggiori informazioni:
UCINA - Ufficio Stampa
Chiara Castellari
+39 0105769812
press@ucina.net
UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA: LE AZIENDE ASSOCIATE AMER YACHTS E F.LLI RAZETO & CASARETO SELEZIONATE DALLA FARNESINA PER RAPPRESENTARE IL DESIGN ITALIANO NEL MONDO
UCINA NEL PANEL DELLE ASSOCIAZIONI INDUSTRIALI DI RIFERIMENTO PER L’ORGANIZZAZIONE DELL’INIZIATIVA PROMOSSA DAL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Si è chiusa ieri a Madinat al Kuwait con la relazione di Barbara Amerio di Amer Yachts – Permare ricevuta dall'Ambasciatore Giuseppe Scognamiglio, la prima edizione dell’Italian Design Day, la giornata dedicata al design italiano organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che ha coordinato 100 eventi in 100 città in tutto il mondo con cui promuovere, a livello globale, i prodotti del Bello e Ben Fatto italiano e del Made in Italy.
Il Ministero, che ha invitato UCINA Confindustria Nautica nel panel delle associazioni industriali di riferimento per l’organizzazione della giornata, ha selezionato, quali “Ambasciatori del design” nel mondo, per Malta, Giangi Razeto, responsabile dell’Ufficio Innovazione e Design della F.lli Razeto e Casareto spa e, per il Kuwait, Barbara Amerio proprietaria dei cantieri Amer Yachts – Permare.
Il Comitato scientifico che si è riunito presso la Farnesina, composto da Triennale di Milano, ADI - Associazione per il Disegno Industriale, Università, Centri di Ricerca, Accademie Pubbliche e Private italiane, ha selezionato aziende che possedessero prodotti divenuti di culto e “icone del design mondiale” o che avessero già avuto riconoscimenti prestigiosi, come ad esempio il Compasso d’Oro o, per il nostro comparto, la menzione per la selezione degli accessori nautici per l’ADI Innovation Award.
“Si tratta di un grande riconoscimento per le nostre aziende cui vanno i miei più sentiti complimenti e di un’opportunità di visibilità unica a livello mondiale per il settore della nautica – ha commentato il Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria -. Questa iniziativa permetterà di mostrare al mondo uno fra i vari fattori di eccellenza dei nostri prodotti e dei nostri brand”.
La cerimonia di apertura della “Prima giornata del Design italiano nel mondo” si è tenuta presso la Farnesina ed è stata aperta dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano e del Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dorina Bianchi, alla presenza del Corpo diplomatico accreditato in Italia.
La regata organizzata da Yacht Club Italiano in collaborazione con le Società Veliche Genovesi, l’Associazione Italia Classi Laser e con la società I Saloni Nautici
Al via domani 3 marzo l’Italia Cup 2017, la regata nazionale che partirà dallo specchio acqueo antistante il Lido di Albaro e proseguirà nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 marzo con base presso la Nuova Darsena gestita da I Saloni Nautici - società partecipata da UCINA Confindustria Nautica e organizzatrice del Salone Nautico di Genova, prima manifestazione nautica del Mediterraneo.
La manifestazione, organizzata dallo Yacht Club Italiano in collaborazione con le Società Veliche Genovesi e l’Associazione Italia Classi Laser, sotto l’egida della Federazione Italiana Vela e con il patrocinio della Regione Liguria, si inserisce nel calendario degli eventi frutto della consolidata collaborazione tra UCINA e FIV i cui progetti sono stati presentati lo scorso 17 gennaio in occasione della riunione della Giunta CONI a Genova.
L’accordo tra FIV e UCINA Confindustria Nautica, federazioni nazionali con sede a Genova, per un utilizzo condiviso della Nuova Darsena nasce nel 2014 e da allora, attraverso la società I Saloni Nautici partecipata al 100% UCINA e attuale gestore della darsena, ha portato ad un percorso comune di co-organizzazione grazie al quale l’attività della vela viene promossa in modo sicuro e continuativo a centinaia di famiglie con migliaia di uscite-anno.
Ad oggi, sono molti i Circoli velici genovesi della FIV che hanno sede all’interno della Nuova Darsena e la stessa Federazione ha una sede operativa permanete presso quest’area. Tutti quanti effettuano regolarmente corsi di vela FIV per un numero di circa 2.000 ragazzi, su oltre 40 imbarcazioni derive presenti permanentemente in darsena. In collaborazione con la ASL genovese, vengono organizzate inoltre uscite in barca a vela che, nel 2016, hanno coinvolto 30 giovani disabili su 10 imbarcazioni “sociali” ormeggiate in darsena.
La gestione della Nuova Darsena da parte di UCINA, attraverso la società I Saloni Nautici, e la collaborazione continuativa con la Federazione Italiana Vela hanno reso possibile la realizzazione di un hub permanete dedicato alla nautica da diporto e alle attività sportive ad essa collegate di forte richiamo tanto da essere oggetto di continue richieste di candidature ad eventi sportivi internazionali, come l’Italia Cup 2017 che prenderà l’avvio domani e il Campionato Italiano Classi Olimpiche cui Genova è candidata per il 2018, oltre ad altre manifestazioni di levatura internazionale.
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LE INIZIATIVE A SUPPORTO DELLE AZIENDE DEL SETTORE
UCINA Confindustria Nautica ha scelto la Regione Campania e il Nauticsud quale location per organizzare il proprio Consiglio Generale che si è appena concluso.
“La missione di UCINA - ha dichiarato il Presidente Carla Demaria - è rappresentare, difendere e promuovere tutta la filiera della nautica in Italia e all’estero. La nostra presenza oggi testimonia della valenza della nautica da diporto nel Mezzogiorno e l'importanza della Regione Campania che è la 4° regione italiana per numero di unità di produzione, con 16.000 addetti a livello di filiera”.
Il Consiglio Generale è stata l'occasione per le aziende del direttivo di confrontarsi sulle problematiche del settore, sulle nuove iniziative e sulla 57° edizione del Salone Nautico di Genova che si terrà dal 21 al 26 settembre prossimi e che è in piena fase organizzativa.
“Abbiamo presentato al Consiglio Generale quello che sarà il layout del 57° Salone Nautico di Genova - ha proseguito Carla Demaria - che prevede un significativo incremento della superficie a terra e la riorganizzazione dell'esposizione in acqua, alla luce dell'andamento positivo che già abbiamo riscontrato nelle domande di pre-adesione”.
Al Consiglio è stato inoltre presentato il neo socio DHL, la cui adesione ad UCINA si inquadra nella volontà di supportare tutte le aziende della filiera anche nelle attività di internazionalizzazione.
Nell'ottica di supportare le aziende e le iniziative sul territorio nazionale, UCINA sarà, inoltre, patrocinatore dell'ottava edizione di Navigami, a Milano dal 5 al 7 maggio prossimi, quale appuntamento di rilievo per la diffusione della cultura della nautica e del mare.
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UCINA Confindustria Nautica è stata invitata dal Red Ensign Group, il gruppo dei registri di bandiera britannici, a partecipare ai lavori volti a sviluppare un nuovo quadro normativo per gli yacht, intitolato “Red Ensign Group Yacht Code”.
Si tratta di un importante riconoscimento internazionale del ruolo dell’Associazione di categoria che rappresenta tutta la filiera della nautica da diporto in Italia che domani 9 febbraio, a Pisa, ospiterà e sponsorizzerà la prima delle due riunioni previste per il gruppo di lavoro relativo al Large Yacht Code (LY3).
“Siamo onorati del coinvolgimento di UCINA, espressamente richiesto dal REG, nel rinnovamento della normativa dei grandi yacht” – ha dichiarato Carla Demaria, Presidente di UCINA. “La nostra partecipazione testimonia del ruolo di UCINA quale associazione rappresentativa della nautica italiana e dell’importanza che quest’ultima riveste a livello mondiale nel settore dei Superyacht”.
All’incontro sono stati invitati i principali cantieri mondiali, le associazioni nazionali di riferimento (UCINA, Superyacht UK/British Marine, Sybass), i principali enti di classe (fra cui RINA per l’Italia) e alcuni importanti studi di progettazione di SY. Per UCINA, saranno presenti alla riunione le aziende associate Sanlorenzo e Overmarine.
Nel dettaglio, il nuovo codice che si andrà delineando consoliderà una versione aggiornata del Large Yacht Code (LY3) e l'ultima versione del Passenger Yacht Code (PYC) per rispondere alle esigenze dell’industria dei superyacht.
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Questa mattina il Presidente UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria, è stata chiamata dal Sottosegretario Ivan Scalfarotto, che le ha confermato le garanzie che fin dall’inizio UCINA ha chiesto a tutela del Salone Nautico e della filiera e, di conseguenza, anche della Città e della Regione.
“L’unica cosa che ci sta a cuore è la difesa del Salone Nautico a Genova organizzato da UCINA Confindustria Nautica e la conferma da parte del Mise dei fondi per il 2017 in continuità con le ultime tre edizioni” – spiega Carla Demaria – “Lo diciamo fin dall’inizio, mentre non abbiamo mai dichiarato di essere sfavorevoli a un nuovo evento, complementare e di sistema, organizzato da Nautica Italiana a Viareggio”.
Nella sua telefonata il Sottosegretario ha offerto la garanzia che questo evento si svolgerà a maggio e sarà riservato esclusivamente a yacht in acqua di grandi dimensioni. Poiché non ci siamo mai sottratti al dialogo, terminata la telefonata ne ho riportato i contenuti in una nota scritta al Presidente di Nautica Italiana” – conclude Demaria.
Genova, 6 febbraio 2017
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L’unico accordo che c’era, redatto per iscritto, era sul tavolo del Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico dallo scorso 30 novembre. I termini di questo accordo, ricordati e condivisi dallo stesso On. Scalfarotto in un’intervista pubblicata il 6 gennaio scorso al quotidiano nazionale che riporta oggi alcune sue dichiarazioni, erano chiari e lineari: sostenere due eventi complementari organizzati rispettivamente da UCINA Confindustria Nautica e da Nautica Italiana, "a condizione che non fossero in concorrenza tra loro” e che la nuova kermesse viareggina rispetto al Salone Nautico di Genova avesse “un target differente: solo barche in acqua e solo yacht oltre il 24 metri di lunghezza.”
Questo accordo non è stato sottoscritto da Nautica Italiana che, nonostante le dichiarazioni rese ancora in data 1 febbraio davanti al Sottosegretario Scalfarotto, ha intrapreso a cominciare dal Boot di Dusseldorf la promozione di una manifestazione che si sovrappone completamente al perimetro commerciale del Salone Nautico di Genova, rompendo di fatto le trattative in corso. La brochure e i moduli di adesione ai potenziali espositori che Nautica Italiana ha divulgato da fine gennaio dimostrano nei fatti la volontà di rivolgersi a tutti i settori merceologici e a tutte le unità da diporto dai dieci metri di lunghezza in su.
La realtà dei fatti è che, nel corso dell'incontro del 1 febbraio scorso, Ucina - Confindustria Nautica non ha accettato di avallare, senza alcun documento scritto, senza regole o garanzia alcuna, un contro-evento fotocopia del Salone Nautico di Genova.
“In una logica di sistema non bisogna dividere le risorse - ha commentato il Presidente di UCINA Carla Demaria - ll nostro Paese ha bisogno di progetti concreti e innovativi, non di copie di ciò che già esiste e funziona. In questo caso la concorrenza è distruttiva e depaupera l’intera filiera. UCINA, che rappresenta, promuove e difende tutta la filiera della nautica in Italia e all’estero, ha il dovere di tutelare il sistema e il Salone Nautico di Genova che da 56 anni lo rappresenta, in Italia e nel mondo. E bene fa UCINA a difenderlo. L'edizione 2017 si presenta in crescita. Le richieste raccolte dagli espositori italiani ed stranieri al nostro stand al Salone di Düsseldorf sono molto positive: presenza rafforzata degli espositori già presenti nel 2016 e cantieri esteri che saranno presenti per la prima volta”.
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