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  • Federterme

    Roma, NH Hotel Palazzo Cinquecento – sala Trastevere, 18 maggio 2017, h.9.30-13.30

    Un importante appuntamento di EBITERME, l’Ente Bilaterale Nazionale delle Terme costituito pariteticamente da FEDERTERME, FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS per la presentazione e l’approfondimento dei risultati del “Progetto integrato di ricerca sul settore termale”, svolto dall’Ente.

    Il “Progetto” fornisce lo stato dell’arte della realtà occupazionale delle imprese termali italiane, del loro approccio alle sfide della formazione, della percezione delle cure termali da parte del sistema dei medici di base del nostro Paese, delle potenzialità e prospettive della figura dell’operatore termale.

    Jannotti Pecci: «Insieme per una verifica dei risultati raggiunti ed il rilancio del termalismo»
    Ruggiero: «Dal Bacino Euganeo forte segnale di sostegno a tutte le imprese del comparto»
    Gottardo: «Necessarie sinergie sul territorio per valorizzare l’esclusività euganea»

    (Padova - 17.02.2017) - Il termalismo cerca strategie di rilancio. Con 380 stabilimenti in 19 Regioni (Veneto tra i leader, con Emilia Romagna, Toscana, Lazio), 3 miliardi di fatturato diretto e indotto e 65mila addetti, 15 milioni di prestazioni erogate a carico del SSN, il settore termale è colonna portante dell’industria turistica italiana e importante presidio sanitario, con potenzialità enormi sul fronte riabilitazione e vera eccellenza made in Italy. Mix tra terapia, cura preventiva e wellness, può giocare una partita decisiva per il rilancio del Paese e del Veneto, dove spicca l’offerta del Bacino Termale Euganeo con 107 stabilimenti e 4.600 addetti.

    Quali prospettive e strategie per il definitivo rilancio? Come ripensare l’offerta termale in modo attrattivo per i mercati internazionali? Quali proposte per consolidare i primi segnali di ripresa? Il sistema Confindustria sceglie le Terme Euganee per illustrare alle imprese padovane e venete la mappa delle opportunità per il termalismo. Dalle sinergie con la sanità nazionale e regionale dopo il nuovo accordo sui rimborsi delle cure termali siglato a febbraio da Federterme-Confindustria (15 milioni nel triennio 2016-2018), al tavolo tecnico per digitalizzare la ricetta medica negli alberghi, dalle concessioni estrattive delle acque termali alle opportunità dei finanziamenti europei, dal credito agli standard di qualità scientifica.

    L’occasione è il convegno “IL FUTURO DELL’ALBERGO TERMALE. Sanità, incentivi al turismo e concessioni minerarie”, organizzato da Federterme-Confindustria, Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Confindustria Veneto e Confindustria Padova che si terrà martedì 21 febbraio, alle ore 10.45 nella Sala Pietro d’Abano di Abano Terme (Largo Guglielmo Marconi, 16).
    I lavori saranno aperti da Riccardo Ruggiero presidente Sezione Terme e Turismo Confindustria Padova. Su terme e sanità, dal rinnovo dell’accordo nazionale tariffario alla ricerca scientifica, interverranno il presidente nazionale di Federterme-Confindustria Costanzo Jannotti Pecci, Domenico Mantoan direttore generale Area Sanità e Sociale Regione Veneto, Gianni Gottardo consigliere Federterme per Confindustria Padova e presidente Consorzio Veneto Acqua e Terme. Seguirà l’intervento di Barbara Casillo direttore Confindustria Alberghi sulle attività per il rilancio del settore, dal contratto di lavoro al credito.
    Sul panorama regionale e locale del termalismo si confronteranno Aldo Buja presidente Gestione Unica del Bacino Idrotermale, Riccardo Mortandello sindaco di Montegrotto Terme, Italo Candoni vice direttore Confindustria Veneto.
    Le conclusioni saranno affidate all’assessore alla programmazione, fondi Ue, turismo, commercio estero della Regione Veneto, Federico Caner.

    «Come Federterme vediamo prese ancora una volta in considerazione, concretamente, dal Governo e dal Parlamento le proposte per le quali ci siamo battuti da oltre 15 anni - sottolinea Costanzo Jannotti Pecci presidente di Federterme-Confindustria -. Mi riferisco in primo luogo all’aggiornamento della legge di riordino del settore (323/2000) e al mantenimento delle terapie termali nei LEA, i livelli essenziali di assistenza di recentissima emanazione. Continueremo a batterci con le imprese alberghiero-termali del Bacino Euganeo e le istituzioni, nazionali, regionali e locali, per valorizzare le potenzialità del settore sul versante sanitario e quelle in senso più ampio dei territori in una prospettiva di destagionalizzazione e diversificazione dell’offerta turistica. Siamo sulla strada giusta ma molto resta ancora da fare per realizzare gli obiettivi di riforma contenuti nella proposta messa a punto dagli on.li Fanucci e Camani, con i quali abbiamo intensamente collaborato, e continuiamo a farlo, per conseguire anche gli importanti traguardi delineati nel Piano Strategico del Turismo e nel Protocollo firmato da Federterme con il Ministero della salute per l’insediamento di un tavolo tecnico permanente per la messa a punto di iniziative di rilancio del settore».

    «Dalle Terme Euganee, la più grande area termale d’Europa, Confindustria lancia un forte segnale di sostegno a tutte le imprese del settore per dare risposte alle questioni aperte e accompagnarle nella ricerca di maggiore competitività - dichiara Riccardo Ruggiero presidente Sezione Terme e Turismo di Confindustria Padova -. I dati disponibili sulle presenze, con oltre tre milioni nel 2015 (+1,8%), sono incoraggianti, ma non ci accontentiamo. L’obiettivo deve essere una progettualità di sistema per raccontare l’esperienza delle Terme Euganee come stile di vita italiano: terapia e riabilitazione, ma anche benessere, cibo e vino di qualità, cultura e bellezza naturale. Wellness, cioè cura preventiva, la migliore fidelizzazione dei nostri clienti. Tutti elementi presenti nel perimetro dell’Ogd Terme e Colli Euganei. Di tutti questi temi ragioneremo ai massimi livelli nel convegno del 21 febbraio».

    «L’accordo firmato da Federterme con Conferenza delle Regioni e Commissione Salute - aggiunge Gianni Gottardo, delegato Confindustria Padova, in Consiglio Generale Federterme e presidente Consorzio Veneto Acqua e Terme - è una spinta fondamentale per tutto il settore wellness del Bacino Termale Euganeo. Ci sono maggiori risorse per i rimborsi sanitari e si riconosce il ruolo determinante della Fondazione per la ricerca scientifica termale Forst. Un risultato decisivo della rappresentanza Confindustria quale interlocutore autorevole della sanità pubblica e privata. Il massimo impegno ora sarà comunicare l’esclusività delle Terme Euganee, anche valorizzando la produzione scientifica e operando in modo sinergico sul territorio».

    Per informazioni:

    FEDERTERME
    Aldo LiCastri- Comunicazione, Relazioni Esterne ed Eventi
    06 8419416 - 338 8031531
    e-mail: a.licastri@federterme.it

    CONFINDUSTRIA PADOVA
    Sandro Sanseverinati - Capo Ufficio Stampa, Studi e Relazioni Esterne
    tel. 049 8227144-112 - 348 3403738 - fax 049 8227100
    e-mail: stampa@confindustria.pd.it

    Il 21 febbraio alle 10.45 Federterme, Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Confindustria Veneto organizzano ad Abano Terme il convegno “Il futuro dell’albergo termale, sanità, incentivi al turismo e concessioni minerarie”. Interverranno, tra gli altri, l’Assessore al turismo della Regione Veneto Federico Caner, il Direttore Generale Area Sanità e Sociale della Regione Veneto Domenico Mantoan, il Sindaco di Montegrotto Riccardo Mortandello, il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci e  il Presidente Gestione Unica Bacino Idrotermale Aldo Buja.
     
    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

    Il 17 febbraio Aldo Ferruzzi Vice Presidente di Federterme e Presidente della Fondazione per la ricerca scientifica termale (FoRST),  il Direttore generale di Federterme Aurelio Crudeli, il Segretario Generale di Parchi permanenti italiani Maurizio Crisanti  interverranno a  Bologna  al convegno “Innovazione nella gestione igienico-sanitaria delle piscine termali” organizzato da Forum Piscine in collaborazione con Federterme. Alle14.30 parteciperanno al dibattito sulla “Revisione dell’Accordo Stato Regioni: modifiche, spunti e implicazioni per diverse tipologie di piscine” insieme a Lucia Bonadonna, dell’Istituto Superiore Sanità,  ad Athena Mavridou, Professoressa del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Patrasso e ad Antonio Fedon, Presidente di Assopiscine.
    Il processo di aggiornamento dell’accordo Stato Regioni 2003, nella sezione relativa ai parametri chimico-fisici e microbiologici delle piscine, sarà l’ occasione per riflettere su punti critici e nuove opportunità per chi gestisce impianti natatori e strutture con acque ricreative. Un contributo al dibattito verrà da Athena Mavridou, curatrice della prossima conferenza internazionale su Piscine e Terme ICSPS2017 (International Conference Swimming Pool & Spa), che porterà all’attenzione della platea i temi di attualità per piscine e terme a livello mondiale e una normativa nazionale innovativa in termini di trattamento dell’acqua. 
     
    (Per maggiori informazioni: www.forumpiscine.it/it/expo/accredito-exposegreteria@federterme.it)

    Il 2 febbraio la Conferenza delle Regioni e Federterme hanno firmato l'Accordo per l'erogazione delle prestazioni termali per il triennio 2016-2018.

    A carico del Servizio Sanitario nazionale per le terapie termali ci saranno 130 milioni l'anno, per i tre anni dell'accordo.

    L'intesa raggiunta è stata perfezionata dopo una trattativa tra Federterme e la Commissione Salute durata oltre un anno ed iniziata successivamente allo stanziamento di risorse dedicate  - 5 milioni di euro all'anno per tre anni - nella Legge di Stabilità per l'anno 2016, dopo un'attenta verifica sull'andamento della spesa termale, per la quale vige ormai, da più di 15 anni, un meccanismo di controllo che ha sostanzialmente anticipato quello dei costi standard. L'incremento della quota destinata dalle imprese del settore alla ricerca scientifica, che passa dallo 0,30% allo 0,40% del fatturato SSN lordo ticket, è, secondo Federterme, uno dei punti maggiormente qualificanti dell'intesa, per un comparto che, negli ultimi anni, ha puntato molto sulla qualità delle prestazioni erogate e sull'individuazione di spazi che ne accrescano il ruolo nell'ambito del Sistema Sanitario del Paese.

    E' inoltre prevista l'attivazione di un tavolo Federterme, Ministero dell'Economia e delle Finanze e Sogei, per l'adozione in tempi brevi della ricetta dematerializzata ed il correlato inserimento delle imprese termali nel sistema Tessera Sanitaria, strumento utile a tenere sotto controllo in tempo reale il costo delle prestazioni termali per il Servizio Sanitario Nazionale.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

    Le aziende termali, il mondo della ricerca scientifica e i protagonisti dell’industria della piscina si confrontano il 17 febbraio a Bologna nell’ambito di ForumPiscine,  sulle tecnologie che possono portare il servizio e l’offerta termale verso nuove frontiere. Il tema della disinfezione delle piscine termali, non normate da una legislazione nazionale e  trattate in modo non omogeneo a livello regionale, è il cuore del convegno organizzato da ForumPiscine in collaborazione e con il patrocinio di Federterme. Ed è l’occasione per aprire una finestra su nuove modalità di disinfezione e su strumenti scientifici per valorizzare le specificità di ogni acqua termale, trasformandole in un potente plus competitivo.  Il programma è distinto in due blocchi tematici: norme e tecnologie.  Il primo blocco “Revisione dell’Accordo Stato Regioni: modifiche, spunti e implicazioni per diverse tipologie di piscine”  (h.14.30-15.30)  sul processo di aggiornamento dell’Accordo Stato Regioni 2003, nella sezione relativa ai parametri chimico-fisici e microbiologici delle piscine, è occasione per riflettere su punti critici e nuove opportunità per chi gestisce impianti natatori e strutture con acque ricreative. Un contributo al dibattito viene dall’ospite straniera, curatrice della prossima conferenza internazionale su Piscine e Terme ICSPS2017 (International Conference Swimming Pool & Spa), che porterà all’attenzione della platea i temi di attualità per piscine e terme a livello mondiale e una normativa nazionale innovativa in termini di trattamento dell’acqua. Strategie innovative per la disinfezione delle piscine termali è il secondo blocco del convegno che si terrà dalle 15.30 alle 17.30.

    (Per maggiori informazioni:  www.forumpiscine.it  www.forumpiscine.it/it/expo/accredito-expo )

    Il 7 luglio si è tenuta a Roma, presso l’Auditorium del Ministero della Salute, l’Assemblea di Federterme nel corso della quale il Presidente Jannotti Pecci ha presentato il Rapporto sul turismo termale curato dal Prof. Nicola Quirino che fornisce un aggiornamento sulle strutture, sull’offerta dei servizi erogati, sulla domanda di trattamenti terapeutici, preventivi e riabilitativi, sull’impegno nella ricerca scientifica e formazione termale e sulla crescente domanda di benessere e turismo termale. Il Presidente Jannotti Pecci  ha  sottolineato come il fatturato diretto delle terme per il 2015 sfiora gli 800 milioni  e sale a oltre 3 miliardi considerando l’indotto in termine di ricettività, commercio e servizio correlati. Sono 380 gli stabilimenti termali, in 19 Regioni, in 180 Comuni, circa 65 mila addetti diretti ed indiretti e 15 milioni le prestazioni termali erogate (nel 2014) a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Nell’ occasione è stato eletto il nuovo Consiglio Generale della Federazione costituito da: Cataldo Accardi (Terme di Punta Marina RA), Paolo BONINI (Terme di Trescore BG), Achille BORRINI (Terme Monticelli PR), Giancarlo CARRIERO (Terme Regina Isabella di Lacco Ameno NA), Emilio CATALDI (Terme Caronte Lamezia CZ), Giovanni CORONA (Idroterme di Sardara  CA), Mauro DELLA LENA (Terme di Chianciano SI), Pierfrancesco FERRANTI (Terme di Acquasanta AP), Nicola FORTUNATI (IHC_Italian Hospitality Collection CA), Marina LALLI (Terme Margherita di Savoia BAT), Elena LEONESSA (Associazione Termalisti Isola d’Ischia NA), Lucia MAGNANI (Terme di Castrocaro Terme FC), Laura NATALI (Terme della Versilia MS), Fausto SENSI (Terme dei Papi VT), Silvio VALTORTA (Terme di Sirmione BS ), Michela VIELMI (Terme di Boario BS). I nuovi Probiviri sono: Rocco BLEVE, Mauro DI MEGLIO, Domenico DUCCI, Gaetano FEDELI, Lino GILIOLI, Federico MONTI. Il Collegio dei Revisori è costituito da: Paolo GENOVESE, Guido GIARDINO, Giuseppe PATALANO, Michele PETRETTO, Stefano TERRANOVA.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

    Il 7 luglio alle 10.00 a Roma presso l’Auditorium del Ministero della Salute, a Lungotevere Ripa 1, si terrà l’Assemblea privata di Federterme, riservata ai soli soci, nel corso della quale sarà presentato il Rapporto sul settore termale.
     
    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)