Scalo Milano Outlet & More, l’Outlet a soli 15 minuti dal centro di Milano, e Global Blue, hanno presentato il 2 ottobre – presso  Scalo Milano Hub, A Space to be More, lo spazio eventi all’interno del Villaggio a Locate di Triulzi – un’indagine sulle dinamiche di mercato e vendite Tax Free, approfondendo i Paesi emergenti e in crescita e delineando il profilo dello shopper internazionale a Milano e a Scalo Milano Outlet & More. 

Secondo lo studio, il mercato italiano del Tax Free Shopping prosegue il suo trend positivo anche nella prima metà del 2025, registrando un aumento del +3% dei volumi rispetto allo stesso periodo del 2024. Un'evoluzione che conferma la solidità della ripresa post-pandemica, ma con un nuovo mix di nazionalità: a guidare la crescita sono infatti i turisti provenienti da Stati Uniti (25% della spesa totale, +8%), Paesi del Golfo (11%, +13%), Cina (10%, -1%) e America Latina (8%, +12%). Particolarmente rilevante il contributo della clientela proveniente dai Paesi Arabi (Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi), che si distingue per la spesa media più alta: quasi 4.000 euro per shopper.

Dai dati Global Blue, Milano si conferma la prima città italiana per Tax Free Shopping, con una contribuzione del 35% sulla spesa totale. Tuttavia, il segmento degli outlet sta crescendo a un ritmo ancora più rapido: +9% rispetto al +7% della media nazionale e di Milano. Anche la spesa media negli outlet è in aumento, attestandosi oggi intorno a 1.300 euro (+3%), a testimonianza di un posizionamento sempre più orientato verso un’offerta di fascia medio-alta. Con una contribuzione del 12%, gli outlet si affermano come complementari ai centri città, e non più come semplici alternative.

Tra questi, spicca la crescita della spesa registrata da Scalo Milano Outlet & More nel primo semestre 2025: +66%, a fronte del +2% di Milano.

Davide Lardera, Amministratore Delegato di Scalo Milano Outlet & More ha evidenziato come l’Outlet di Milano sia un esempio concreto che va in questa direzione, con un respiro sempre più internazionale: “Lo shopper internazionale è sempre più al centro della strategia di Scalo Milano Outlet & More, come confermano i nostri numeri e la significativa presenza di turisti provenienti da Medio Oriente, Stati Uniti, Canada, Svizzera e le new entry India e Argentina”. “La scelta di un brand mix eterogeneo, con oltre 200 brand e 180 punti vendita, che uniscono Italianità, Design, Fashion e offerta gastronomica, insieme ai servizi che il Villaggio mette a disposizione, si è rivelata vincente, rendendo Scalo Milano Outlet & More un punto di destinazione e un’area di attrazione sempre maggiore, anche per il turismo internazionale”, ha concluso Lardera. 

Non solo, a Scalo Milano Outlet & More il mix di nazionalità si amplia e diversifica, con forti opportunità di attrarre shopper ad alta capacità di spesa. Se nel podio della contribuzione alla spesa si registrano nazionalità come quella medio-orientale (+54%) e latino-americana (+65%), si segnalano incrementi significativi della spesa anche da parte di americani (+71%) e turchi (+67%). I turisti medio-orientali rappresentano oggi la prima nazionalità per spesa Tax Free a Scalo Milano (17%) con una spesa media di 520 euro. Questi risultati posizionano Scalo Milano Outlet & More come uno dei poli più dinamici del Tax Free Shopping nell’area milanese. 

“Scalo Milano Outlet & More sta dimostrando di essere sempre più attrattivo nei confronti del turista internazionale, con una crescita media della spesa Tax Free superiore a quella registrata a Milano. È quindi un polo di riferimento per il viaggiatore extra-UE, che vede nell’Outlet la prosecuzione dell’esperienza di acquisto vissuta in città”, ha dichiarato Stefano Rizzi, Managing Director Italy di Global Blue. “Un mix di nazionalità emergenti, un pubblico giovane e alto spendente, nonché la crescita di brand premium stanno caratterizzando i trend di Scalo Milano Outlet & More, che nei prossimi mesi avrà un’ulteriore importante opportunità da cogliere: le Olimpiadi invernali, con ottime prospettive per i brand sportivi”.

La crescita a Scalo Milano Outlet & More è trainata soprattutto dalle nuove generazioni: Gen Z e Millennials generano oltre la metà della spesa Tax Free nell’outlet; in particolare, la Gen Z registra un incremento del +68% della spesa. Trend superiore a quello del capoluogo lombardo: anche Milano vede una crescita tra i più giovani (+29% per la Gen Z), ma con performance più contenute rispetto all’Outlet urbano, che si sta affermando come punto di riferimento per i giovani turisti internazionali.

In controtendenza, invece, rispetto alla città di Milano è il settore dei beni di lusso. A Scalo Milano Outlet & More, i brand lifestyle rappresentano ancora la quota principale di spesa (due terzi), ma sono i brand premium (+63%) e luxury (+83%) a trainare la crescita. Contrariamente a Milano, dove il segmento lusso pesa l’86% della spesa totale, ma cresce appena del +5%. Il format Outlet si sta dunque affermando come nuovo hub anche per il lusso, rispondendo a una domanda – e a un consumatore – sempre in costante evoluzione.

Prendendo in esame i profili di spesa, il 40% della spesa a Scalo Milano Outlet & More è generata da clienti che acquistano anche a Milano città. Questi shopper hanno una capacità di spesa superiore: 4.670 euro di portafoglio medio annuo (+127% rispetto all’anno precedente) e spendono di più nell’outlet rispetto a chi non ha acquistato anche in città (€520 vs €390). Un dato che conferma la complementarità tra Milano città e il Villaggio di Scalo, e non una relazione competitiva. Inoltre, due terzi della spesa a Scalo Milano Outlet & More arriva da shopper “aspirazionali” (cioè coloro che in un anno spendono in Tax Free meno di €3.000), ma le crescite più forti si registrano tra gli affluent (tra i €3.000-€20.000, +52%) e gli (Ultra) High Net Worth Individual (oltre i €20.000, +85%). Questo dimostra che l’outlet non è più percepito solo come luogo per acquisti “entry level”, ma sta diventando attrattivo anche per chi ha un portafoglio molto ampio.

A 122 giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina, si aprono importanti opportunità per i brand sportivi. Lo sportswear è tra le categorie più dinamiche del Tax Free (+17%, rispetto al +6% delle altre categorie), particolarmente attrattiva per turisti di America Latina (20%) e Turchia (16%). 

A Scalo Milano Outlet & More, il segmento sportivo rappresenta il 19% della spesa complessiva (contro appena il 2% a livello nazionale) e raggiunge il 23% tra la Gen Z. Segnale che la combinazione tra giovani e sport si conferma una leva strategica per il retail nei mesi che precedono i Giochi Olimpici.

 

(Per maggiori informazioni: www.globalblue.com)