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  • News 2024

    PRINCIPALI RISULTATI DEL TRIMESTRE

    • Ricavi operativi oltre 4 miliardi di euro (+25%) soprattutto per il contributo positivo del Polo Passeggeri con forte ripresa dei volumi in tutti i segmenti di business e del Polo Urbano, con il perfezionamento della vendita degli scali ferroviari dismessi di Milano Farini e San Cristoforo
    • EBITDA a circa 400 milioni di euro (+19%)
    • Investimenti tecnici superano i 3 miliardi di euro (+49%)
    • 8,5 miliardi di euro di investimenti da fondi PNRR, in linea con il cronoprogramma
    • 4,9 miliardi di euro di gare già aggiudicate nel primo trimestre 2024, segnano lo straordinario sforzo del Gruppo per la messa a terra delle opere strategiche per il Paese
    • Posizione finanziaria netta pari a circa 11,7 miliardi di euro (+480 milioni di euro rispetto a dicembre 2023) a supporto del ciclo degli investimenti di Gruppo
    • Circa 3.000 assunzioni nel primo trimestre 2024

    Il 20 giugno presso la sede di ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo saranno illustrati i risultati della decima edizione dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi, la ricerca promossa da Federcongressi&eventi e realizzata da ASERI, l’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

    Il traffico aereo negli aeroporti europei continua la sua corsa verso il pieno recupero dei numeri pre pandemici.

    Secondo i dati illustrati dall’Osservatorio innovazione digitale per la cultura della School of Management del Politecnico di Milano nel 2023 i visitatori, +16%, e le entrate, +27%, di musei, monumenti e aree archeologiche hanno superato i livelli pre Covid. Il 29% dei musei, inoltre, offre soluzioni di realtà aumentata, virtuale e mista a supporto dell’esperienza di visita. Si consolida anche il ricorso all’utilizzo di servizi di Ai Generativa: il 14% oggi ne fa uso per creare contenuti per newsletter o canali social.

    Le previsioni di IATA per il 2024 indicano un utile netto complessivo di 30,5 miliardi di dollari (il margine si attesta al 3,1%) rispetto ai 27,4 miliardi che si stima abbiano registrato nel 2023: questa nuova proiezione rappresenta un miglioramento rispetto ai 25,7 miliardi di dollari che Iata aveva preventivato per il 2024 nel dicembre 2023.

    Onf, l'Osservatorio nazionale Federconsumatori, in collaborazione con la Fondazione Isscon, ha ultimato il monitoraggio dei costi praticati per i servizi balneari nella stagione 2024, rilevando anche le ultime mode e tendenze, con l’immancabile mini-stangata dei rincari che quest’anno si aggireranno intorno al 5%, rispetto al 2023 con picchi del 10% per taluni servizi.

    Dal Business Travel Trend, Indice mensile sui dati del Business Travel in Italia, realizzato da Uvet con il Centro Studi Promotor (CSP) attraverso un campione rappresentativo delle più importanti aziende che operano nei vari settori dell’economia italiana emerge che il dato dei viaggi d’affari a maggio registra un indice di 97, valore di un punto inferiore rispetto al progressivo dell’anno.

    Due viaggiatori su tre che hanno prenotato crociere saliranno per la prima volta su una nave secondo l’indagine sulle rotte estive (relativa al periodo da giugno a settembre)dell’Osservatorio Ticketcrociere che analizza le prenotazioni degli italiani sull’intero panorama dell’offerta delle crociere.

    I cittadini statunitensi e britannici amano a tal punto il nostro Paese da voler tornarci: è uno dei dati più significativi che emergono dalla Visa International Travel Survey, realizzata da Visa in collaborazione con Ipsos.

    L’estate 2024 segna l’anno del ritorno alla normalità dopo la pandemia, nonostante la situazione politica internazionale instabile.

    Da un’indagine della società di consulenza Bain che ha analizzato la domanda globale del settore aereo emerge che la domanda di viaggi aerei continuerà a crescere nel Nord America e in Asia, ma meno in Europa, dove per il 2030 è atteso un calo della domanda intraregionale del 4%, equivalente a 3,6 miliardi di dollari di entrate mancate. Un risultato su cui peseranno il rallentamento economico, le pressioni inflazionistiche e gli effetti negativi della guerra in Ucraina.

    Le vacanze stanno per iniziare e gli italiani cominciano a fare i conti con il caro prezzi che pesa sia in Italia sia all’estero e anche con la complicata situazione geopolitica secondo l’Udicon (Unione per la difesa dei consumatori) che grazie a uno studio realizzato con l’Istituto Piepoli individua le note dolenti: i biglietti aerei ma anche gli stabilimenti balneari.