Siamo preoccupati per l’assenza di informazioni chiare in merito al nuovo provvedimento sul Green pass che a partire dal 6 agosto si applicherà a molte attività che riguardano la quotidianità delle vacanze – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
L’accordo siglato prevede condizioni riservate agli alberghi associati
Nel quadro delle iniziative volte a sostenere il settore in questa delicata fase di ripartenza, Confindustria Alberghi ha recentemente sottoscritto un accordo con Europ Assistance per offrire alle proprie aziende associate “Hotel Safety Program”.
Fino al primo luglio: no a riunioni, no a centri benessere, no a banchettistica, no a piscine
Vice Presidente Colaiacovo: Gli alberghi sono sicuri e adottano protocolli rigidi. Ancora un mese perso per il turismo italiano.
Un “protezionismo turistico” che rischia di danneggiare l’Italia
Gli interventi di sostegno sono “fondamentali” per il settore
Quanto pronunciato oggi da Bankitalia nel corso dell’audizione sul Def davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato conferma le forti preoccupazioni già espresse nei giorni scorsi da Confindustria Alberghi.
Bene, anzi benissimo la notizia relativa alla riapertura degli spostamenti tra le Regioni, così come la definizione di una road map per le altre attività che potranno progressivamente riportare alla vita i nostri territori.
Sono decisioni che vanno nella direzione che avevamo auspicato nella recente lettera al Premier Draghi e che speriamo preludano, unitamente alla crescita delle vaccinazioni, ad un progressivo ritorno alla normalità.
Gli operatori del settore alberghiero scrivono al Premier Draghi
A metà aprile siamo ancora in attesa di un’indicazione certa sulla data delle riaperture, una condizione insostenibile soprattutto se pensiamo al turismo internazionale che il green pass dovrebbe riattivare a giugno.
Senza indicazioni chiare gli alberghi italiani questa estate rischiano di restare al palo. Non possiamo permettercelo
Bene quanto dichiarato ieri sera dal ministro Garavaglia in occasione dell’incontro alla stampa estera. Le priorità espresse su programmazione e pass vaccinali per evitare divari competitivi vanno incontro a quanto ormai da parecchio tempo Confindustria Alberghi sollecita a Governo e Istituzioni.
Ancora fermi dopo più di un anno…È una situazione insostenibile
Le nostre aziende non hanno perso il 30%, ma l’80% e a volte anche di più.
Il decreto oggi in discussione in Consiglio dei Ministri deve segnare un cambio di passo per il Paese – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
Il Governo ha risposto alle nostre richieste, programmare da subito le riaperture fin dalle prossime settimane, se i numeri lo consentiranno.
Un segnale importante quello uscito ieri dal vertice tra Governo e Regioni, che va nella direzione che avevamo auspicato
Bankitalia e ISTAT confermano la drammaticità del settore
I dati diffusi oggi da Bankitalia confermano - nell’indagine periodica condotta sul turismo – la grave crisi che si sta abbattendo sul settore.