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    Assomarinas

    Il 22 novembre il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio interverrà alla conferenza su "Il nuovo regime legale per i marina” che si terrà presso l'Accademia croata delle Scienze e delle Arti di Zagabria sul tema della comparazione tra normative riguardanti la portualita’ turistica italiana e croata.

    Alla sua prima uscita ufficiale il Ministro Centinaio in occasione dell’Assemblea di Federturismo del 12 luglio - hanno dichiarato in un comunicato stampa congiunto  con soddisfazione i Presidenti di Assomarinas Roberto Perocchio e di Assobalneari Italia Fabrizio Licordari -  ha ribadito la sua posizione sulla direttiva Bolkestein, rassicurando il settore delle imprese balneari nell’affermare che è giusto seguire l’interpretazione autentica di Frits Bolkestein secondo la quale le spiagge sono beni e non servizi.

    Assomarinas, l’associazione italiana dei porti turistici aderente a Federturismo-Confindustria ed Ucina-Confindustria Nautica,  chiede al nuovo governo di aiutare i porti turistici per la nautica da diporto a ritrovare la fiducia nel futuro risolvendo il problema del rispetto dei patti concessori. 

    L'ex commissario europeo Frits Bolkestein, da cui prende il nome la direttiva sulla liberalizzazione dei servizi, invitato mercoledì a Montecitorio per un confronto con i balneari fornisce pubblicamente la sua interpretazione: "Le spiagge sono beni e non servizi, pertanto non rientrano nell'ambito di applicazione della direttiva". 

    Il 23 marzo alle 15.00 si terrà a Roma, presso la Sala B/C del Palazzo di Confindustria, l’Assemblea di Assomarinas in occasione della quale sarà fornito un aggiornamento sul contenzioso sui canoni demaniali. Tra gli altri temi prioritari per l’Associazione si parlerà di: riforma del demanio, Imu, Iva sui Marina Resort, direttiva europea sulla pianificazione dello spazio marittimo e dragaggi. Sarà, inoltre, l’occasione per illustrare il nuovo codice della nautica entrato in  vigore lo scorso 13 febbraio e  le principali  novità fiscali del settore.

     
    I Parlamentari di diversi schieramenti, su impulso di Federturismo, UCINA Confindustria e Assomarinas, hanno presentato e sostenuto un emendamento alla legge di bilancio sui canoni demaniali marittimi della portualità turistica.

     
    Assomarinas ringrazia l’Anci per aver dimostrato sensibilità e preso posizione in merito alla problematica del contenzioso sui canoni demaniali affinché si sostenga nelle sedi istituzionali l’approvazione, nella legge finanziaria in discussione, dell’emendamento che propone di  non applicare i canoni della finanziaria 2007 alle darsene che hanno ottenuto la  concessione prima dell’entrata in vigore della stessa.

    Il 29 novembre alle 10.00, presso la Sala H di Confindustria,  a Roma, si terrà il seminario gratuito, riservato ai soli Soci Assomarinas "Sedimenti marini: caratterizzazione, dragaggio, trattamento e riutilizzo". 

    Siamo fortemente preoccupati - dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio - per la decisione di realizzare a Chioggia, in una zona distante solo 250 metri da abitazioni, scuole, esercizi commerciali e in prossimità delle imprese nostre associate, un colossale impianto di stoccaggio di gas Gpl che rischia di compromettere l’intero sistema dei servizi al diporto nautico della città e del porto di Chioggia, uno dei principali distretti a livello nazionale del nostro settore, con oltre 5.000 unità nautiche ospitate.

    L'Italia ha oggi 170.000 posti barca -  dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio - 20.000 sono in costruzione e i nuovi progetti in corso di approvazione riguardano altre 50.000 unità, senza contare migliaia di posti non censiti nell'ambito di lagune e corsi d'acqua gestiti da enti locali al di fuori di porti ed approdi turistici. Dati che sembrano sfuggire a Flavio Briatore che nel suo libro “Sulla ricchezza" torna con numeri, peraltro non aggiornati, sul  tema del divario dei posti barca tra Italia e Francia  (in realtà, secondo i dati Icomia, i posti barca della Francia sono 250.000, senza significative prospettive di incremento a causa della Loi Littoral, la legge di tutela delle coste degli anni ‘90).

     
    Il 1° giugno il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio interverrà ad Atene come relatore alla conferenza professionale “East Mediterranean Superyacht Forum” che si svolgerà all’Athens Plaza Hotel per discutere l’andamento mondiale degli ordini e delle costruzioni di navi da diporto superiori ai 24 metri, le tendenze relative alle future vendite, le destinazioni del Mediterraneo più attrattive e promettenti.

    Sarà, inoltre, l’occasione per analizzare l’evoluzione delle normative fiscali, doganali, marittime per il rafforzamento del traffico e dei servizi di noleggio, i programmi di costruzione di attracchi specializzati in unità superiori ai 60 metri (megayachts) e la loro sostenibilità in relazione alla stagionalità del mercato.

    Nel corso della giornata si illustreranno, infine,  i problemi e le opportunità per chi sta investendo nel Mediterraneo, il ruolo degli agenti marittimi e degli intermediari commerciali, i problemi di gestione delle procedure internazionali di security, i servizi agli equipaggi.

     Roma, 30 maggio 2017


     

    Assomarinas è stata ricevuta, oggi 9 maggio, in Audizione dalle Commissioni riunite Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputati sull'esame dei progetti di legge di revisione e riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali  e fluviali ad uso turistico ricreativo.

    In considerazione dell’importanza strategica per il nostro Paese delle concessioni della portualità turistica e a tutela dell’operatività di un settore in sofferenza, in cui negli ultimi anni il 40% dei porti turistici italiani ha avuto difficoltà finanziarie legate anche al contenzioso sui canoni demaniali e in cui alcuni scali sono addirittura arrivati al concordato fallimentare, come Assomarinas abbiamo in questa sede avanzato alcune proposte per noi fondamentali. 
    Innanzitutto chiediamo che la direttiva Bolkestein non sia applicata  alle concessioni demaniali marittime perché trattandosi di concessioni di beni e non di autorizzazioni all’esercizio di servizi, le concessioni relative alla costruzione e gestione  di strutture per la nautica da diporto vedono quale elemento centrale dell’intervento amministrativo la realizzazione del porto turistico e non la gestione di un servizio, che in assenza della costruzione non sarebbe concepibile.

    Assomarinas ha, inoltre, manifestato  la necessità di tutelare con un congruo periodo di proroga (30 anni) il legittimo affidamento delle imprese che hanno ottenuto la concessione demaniale prima del 2009 e di porre rimedio al contrasto con i principi costituzionali della disciplina relativa all’ammontare dei canoni demaniali delle concessioni relative ai porti turistici, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n.29/2017.
     

     Roma, 9 maggio 2017