Periodo dal 28 novembre al 4 dicembre 2020
In questo numero:
A. FISCO
A.1. NORME
A.1.1. Decreto “Ristori Quater”: proroghe e sospensioni fiscali
A.1.2. IMU 2020: scadenza seconda rata 16/12/2020 ed esenzioni
A.1.3. Modello F24: registrazione di atti pubblici e imposta sulle donazioni
A.1.4. Agevolazioni per soggetti domiciliati a Lampedusa e Linosa – entro il 21/12/2020
A.1.5. Scambio automatico obbligatorio di informazioni sui meccanismi transfrontalieri
A.2. PRASSI
A.2.1. IVA: servizi sostitutivi di mensa aziendale resi a mezzo di buoni pasto
A.2.2. E-commerce: esenzione dai dazi doganali sulle merci rese
A.3. GIURISPRUDENZA
A.3.1. IVA: detrazione preclusa per le operazioni oggettivamente non imponibili
A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
A.4.1. Fabbisogno statale a novembre 2020: € 17,5 miliardi
A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
A.5.1. Appalti: verifica delle ritenute versate ai soli fini fiscali
B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. ASSIREVI: documento per lo sviluppo e l’implementazione dell’“ERM”
C. VARIE
C.1. Cashback per pagamenti con strumenti elettronici – decreto attuativo
C.2. Dati sulle locazioni brevi, imposta di soggiorno e contributo Roma Capitale
D. DL 157/2020 – DECRETO RISTORI QUATER
Notizie di interesse specifico del settore TURISMO: A.1.1., A.1.2. e C.2.
A. FISCO
A.1. NORME
A.1.1. Decreto “Ristori Quater”: proroghe e sospensioni fiscali
È stato pubblicato il DL 157/2020 (Decreto Ristori Quater) che ha introdotto ulteriori disposizioni in materia fiscale e contributiva per i soggetti colpiti dall’emergenza Covid-19, tra cui la proroga del versamento del secondo acconto dei redditi e IRAP, la sospensione dei versamenti del mese di dicembre e la proroga delle dichiarazioni fiscali. In allegato le principali disposizioni.
(DL 157 del 30/11/2020 su G.U. n. 297 del 30/11/2020 e “Il Sole 24 Ore” dell’1/12/2020, pag. 3)
A.1.2. IMU 2020: scadenza seconda rata 16/12/2020 ed esenzioni
Si ricorda che il 16/12/2020 è in scadenza la seconda rata IMU 2020 che corrisponderà al saldo di quanto dovuto nel 2020. Si evidenzia che la cancellazione della rata è stata prevista soltanto per le imprese che hanno subito provvedimenti restrittivi del Governo ed a condizione che i soggetti passivi dell’IMU, siano anche i gestori delle attività economiche che beneficiano dell’esenzione dal versamento. Di seguito un riepilogo delle esenzioni.
(“Il Sole 24 Ore” del 2/12/2020 pag. 24)
L’esenzione del versamento della seconda rata IMU 2020 è prevista:
1. dall’art. 78 del DL 104/2020 (cd. “Decreto Agosto”) relativa agli immobili:
adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali;
rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell'ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
destinati a discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
Le prime tre lettere si riferiscono agli immobili già esentati dal pagamento della prima rata IMU per il 2020 (vedasi art. 177 del DL 34/2020).
2. dall’art. 9 del DL 137/2020 (cd. “Decreto Ristori”) relativa agli immobili:
a) di imprese che esercitano le attività che sono state sospese o limitate e riferite ai codici ATECO indicati nell’Allegato 1 dello stesso Decreto.
3. dall’art. 5 del DL 149/2020 (cd. “Decreto Ristori-bis”) relativa agli immobili:
a) di imprese che esercitano le attività che sono state sospese o limitate e riferite ai codici ATECO indicati nell’Allegato 2 ubicati nei comuni delle zone rosse.
4. dall’art. 8 del DL 157/2020 (cd. “Decreto Ristori-quater”) prevede che:
a) l’esenzione del versamento dell’IMU previsto dall’art. 177 del DL 34/2020, dall’art. 78 del DL 104/2020, dall’art. 9 del DL 137/2020 e dall’art. 5 del DL 149/2020 si applica a tutti i soggetti passivi dell’IMU e non solo ai proprietari degli immobili come previsto. In ogni caso l’esonero è previsto se tali soggetti sono anche i gestori delle attività economiche.
A.1.3. Modello F24: registrazione di atti pubblici e imposta sulle donazioni
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che l’utilizzo del modello F24 è esteso al pagamento dei tributi e dei relativi interessi, sanzioni e accessori dovuti per la registrazione degli atti per atto pubblico o per scrittura privata autenticata e per il versamento dell’imposta sulle donazioni. L’utilizzo del modello F24, in luogo del modello F23, sarà obbligatorio dall’1/7/2021. Con la Risoluzione n. 76/E/2020 sono stati istituiti i codici tributo da utilizzare.
(Provv. 365557 del 27/11/2020 e Risoluzione n. 76/E del 2/12/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 3/12/2020, pag. 31)
A.1.4. Agevolazioni per soggetti domiciliati a Lampedusa e Linosa – entro il 21/12/2020
L’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello, con le relative istruzioni, che deve essere presentato dai soggetti domiciliati a Lampedusa e Linosa e che intendono avvalersi dell’agevolazione riguardante la sospensione dei versamenti tributari, contributivi e premi INAIL in scadenza entro il 21/12/2020 o scaduti nelle annualità 2018 e 2019 (art. 42-bis del DL 104/2020). La comunicazione deve essere presentata entro il 21/12/2020.
(Provv. 367275 dell’1/12/2020)
A.1.5. Scambio automatico obbligatorio di informazioni sui meccanismi transfrontalieri
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha definito le regole tecniche e le procedure relative allo scambio automatico obbligatorio di informazioni sui meccanismi transfrontalieri soggetti all’obbligo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
(DM 17/11/2020 su G.U. n. 297 del 30/11/2020)
A.2. PRASSI
A.2.1. IVA: servizi sostitutivi di mensa aziendale resi a mezzo di buoni pasto
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il rapporto tra la società emittente i buoni pasto e il datore di lavoro è soggetto ad aliquota agevolata del 4% (n. 37 della Tabella A, parte II, del DPR 633/1972) e che la base imponibile è costituita dal prezzo convenuto tra le parti, non rilevando che lo stesso sia pari, inferiore o superiore al valore facciale indicato nel buono pasto. Il rapporto tra la società emittente e la mensa aziendale ed interaziendale che accetta i buoni pasto è soggetto ad aliquota del 10% (n. 121 della Tabella A, parte III, del DPR 633/1972) e la base imponibile è determinata applicando la percentuale di sconto al valore facciale del buono pasto, scorporando poi l’imposta.
(Risoluzione n. 75/E dell’1/12/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 2/12/2020, pag. 27)
A.2.2. E-commerce: esenzione dai dazi doganali sulle merci rese
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha allargato anche all’e-commerce le modalità di semplificazione per la reintroduzione delle merci prevedendo l’esenzione dei dazi ed ha esteso l’accessibilità all’easy free back per tutte le operazioni di rientro della merce, a prescindere dalle modalità di vendita.
(Prot. 435445/RU del 30/11/2020, Circolare n. 46 del 30/11/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 2/12/2020, pag. 25)
A.3. GIURISPRUDENZA
A.3.1. IVA: detrazione preclusa per le operazioni oggettivamente non imponibili
La Cassazione ha stabilito che l’IVA erroneamente addebitata in relazione ad un’operazione oggettivamente non imponibile non può essere portata in detrazione dal committente, sostenendo che la sanzione fissa in luogo della preclusione della detrazione (art. 6, comma 6 del D.Lgs. 471/1997) viene prevista solo nel caso in cui l’IVA sia dovuta ma in misura inferiore (detrazione dell’IVA al 22% invece del 10%).
(Cassazione n. 24289 del 3/11/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 30/11/2020, pag. 22)
A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
A.4.1. Fabbisogno statale a novembre 2020: € 17,5 miliardi
Nel mese di novembre 2020 il fabbisogno statale è pari a € 17,5 miliardi, con un peggioramento di circa € 18,9 miliardi rispetto a novembre 2019 che chiudeva con un avanzo di € 1,3 miliardi. Tale risultato è dovuto principalmente: a) alla contrazione degli incassi fiscali, b) ai maggiori pagamenti delle Amministrazioni pubbliche e dell’INPS per l’erogazione delle prestazioni previste dai decreti per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
(www.mef.gov.it)
A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
A.5.1. Appalti: verifica delle ritenute versate ai soli fini fiscali
L’Ispettorato nazionale del lavoro ha pubblicato una nota in cui chiarisce che le verifiche dei committenti in ambito di appalti labour intensive sono relativi esclusivamente agli aspetti fiscali e le sanzioni applicabili sono di natura tributaria con possibilità di ravvedimento.
(“Il Sole 24 Ore” del 27/11/2020, pag. 37)
B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. ASSIREVI: documento per lo sviluppo e l’implementazione dell’“ERM”
L’Associazione Italiana delle Società di Revisione Legale (ASSIREVI) ha messo a disposizione per le PMI in difficoltà a causa del Covid-19 il documento internazionale per lo sviluppo e l’implementazione del Framework di Enterprise Risk Management (ERM).
(“Il Sole 24 Ore” del 3/12/2020, pag. 12)
C. VARIE
C.1. Cashback per pagamenti con strumenti elettronici – decreto attuativo
Con il DM 156 del 24 novembre 2020 vengono definite le condizioni e i criteri per l’attribuzione del rimborso in misura percentuale (cd. “cashback”) per ogni transazione effettuata dai consumatori privati e regolata con strumenti di pagamento elettronici.
(DM del 24/11/2020 n. 156 su G.U. n. 296 del 28/11/2020 e “Il Sole 24 Ore” del 29/11/2020, pag. 2)
C.2. Dati sulle locazioni brevi, imposta di soggiorno e contributo Roma Capitale
È stato approvato il DM 11/11/2020 contenente i criteri, i termini e le modalità per la fornitura da parte del Ministero dell’Interno dei dati sulle locazioni brevi, sull’imposta di soggiorno e sul contributo di soggiorno di Roma Capitale. L’Agenzia delle Entrate con tali dati analizza il rischio relativamente alla correttezza degli adempimenti fiscale ed i Comuni utilizzano gli stessi ai fini di monitoraggio e per lo svolgimento dell’attività di accertamento.
(DM 11/11/2020 su G.U. n. 299 del 2/12/2020)
D.DL 157/2020 – DECRETO RISTORI QUATER
Di seguito vengono illustrate le principali disposizioni fiscali contenute nel DL 157 del 30/11/2020 (cd. “Ristori Quater”) pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 297 del 30/11/2020 e in vigore dal 30/11/2020.
Proroga del termine di versamento del secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP (art. 1)
Per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione è stato prorogato al 10/12/2020 (prima 30/11/2020) il termine per il versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte IRES, IRPEF e dell’IRAP.
Rimane ferma la proroga al 30/04/2021 per i soggetti ISA (art. 98 DL 104/2020 e art. 6 DL 149/2020).
Allargata la proroga al 30/04/2021 anche per:
- i soggetti con ricavi/compensi non superiori a € 50 milioni nel periodo d’imposta precedente a quello in corso al 30/11/2020 e con una riduzione del fatturato/corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto al primo semestre 2019.
- i soggetti che operano nei settori economici individuati nell’Allegato 1 e 2 del DL 149/2020 aventi domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse alla data del 26/11/2020 a prescindere dall’importo dei ricavi/compensi e dalla riduzione del fatturato/corrispettivi;
- i soggetti esercenti servizi di ristorazione nelle zone arancioni alla data del 26/11/2020 a prescindere dall’importo dei ricavi/compensi e dalla riduzione del fatturato/corrispettivi.
Inoltre è prevista la proroga al 30/4/2021 anche per il riversamento senza interessi e sanzioni del saldo IRAP per il periodo d’imposta in corso al 31/12/2019 e primo acconto IRAP relativo al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31/12/2019 qualora si sia superato il limite dell’aiuto di Stato (€ 800.000).
Sospensione versamenti tributari e contributivi (art. 2)
Sono sospesi i termini che scadono nel mese di dicembre 2020 relativi ai versamenti di:
ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente ed assimilati (art. 23 e 24 del DPR 600/73) e trattenute relative all’addizionale regionale e comunale;
IVA di competenza di novembre 2020 ed acconto IVA di dicembre;
contributi previdenziali e assistenziali.
Soggetti beneficiari:
- esercenti attività d’impresa, arte o professione, che hanno domicilio fiscale o sede operativa in Italia con ricavi o compensi non superiori a € 50 milioni nel periodo d’imposta precedente a quello in corso al 30/11/2020 con una riduzione del fatturato/corrispettivi di almeno il 33% nel mese di novembre 2020 rispetto a novembre 2019;
- coloro che hanno intrapreso l’attività d’impresa, di arte o professione, in data successiva al 30/11/2019;
a prescindere dall’ammontare dei ricavi e dalla riduzione del fatturato:
- i soggetti che esercitano le attività economiche sospese ai sensi dell’art. 1 del DPCM 3/11/2020;
- i soggetti che esercitano le attività dei servizi di ristorazione che hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa in zone rosse o arancioni al 26/11/2020;
- i soggetti che operano nei settori economici individuati nell’Allegato 2 o esercitano attività alberghiera, agenzia di viaggio o tour operator con domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nelle zone rosse al 26/11/2020.
Data del versamento: in un’unica soluzione entro il 16/3/2021 senza sanzioni e interessi oppure mediante rateizzazione fino a un massimo di 4 rate mensili di pari importo con il versamento della prima rata entro il 16/3/2021.
Proroga del termine per la presentazione delle dichiarazioni (art. 3)
È stato prorogato al 10/12/2020 (prima 30/11/2020) il termine per la presentazione in via telematica della dichiarazione in materia di imposte sui redditi e IRAP per tutti i soggetti: imprese, lavoratori autonomi, persone fisiche.
Proroga termini definizioni agevolate (art. 4)
La proroga dei termini delle definizioni agevolate prevista dal decreto “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) viene estesa dal 10/12/2020 all’1/3/2021. In tal modo, si estende il termine per pagare le rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” in scadenza nel 2020, senza che si incorra nell’inefficacia della definizione agevolata.
Contributo a fondo perduto – allargamento dei codici ATECO (art. 6)
Il contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del DL 137/2020 è applicabile anche alle attività riferite ai codici ATECO riportati nell’Allegato 1 del DL 157/2020 (agenti e rappresentanti di commercio).
Razionalizzazione dell’istituto della rateizzazione (art. 7)
Vengono introdotte modifiche per rendere più organico e funzionale l’istituto della rateizzazione concessa dall’Agente della Riscossione. In particolare, si prevede che alla presentazione della richiesta di dilazione consegua la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e il divieto di iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche o di avviare nuove procedure esecutive. Per le rateizzazioni richieste entro la fine del 2021, viene alzata a € 100.000 la soglia per i controlli e sale da 5 a 10 il numero di rate che, se non pagate, determinano la decadenza della rateizzazione. Inoltre, i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine del 2021.
Esenzione del versamento dell’IMU (art. 8)
L’esenzione del versamento dell’IMU previsto dall’art. 177 del DL 34/2020, dall’art. 78 del DL 104/2020, dall’art. 9 del DL 137/2020 e dall’art. 5 del DL 149/2020 si applica a tutti i soggetti passivi dell’IMU e non solo ai proprietari degli immobili come previsto. In ogni caso l’esonero è previsto se tali soggetti sono anche i gestori delle attività economiche.
Altre disposizioni:
Indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e degli incaricati alle vendite (art. 9)
Fondo unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche (art. 10)
Disposizioni a favore dei lavoratori sportivi (art. 11)
Misure urgenti per il sostegno dei settori turismo e cultura e per l’internazionalizzazione (art. 12)
Il contributo previsto per la filiera della ristorazione e istituito dall’art. 58 del DL 104/2020, spetta anche agli agriturismi a prescindere dal codice ATECO utilizzato per l’esercizio dell’attività (art. 21).
Documento chiuso alle ore 12:00 del 4 dicembre 2020
Newsletter predisposta dal dr. prof. Franco Vernassa - Studio Vernassa - (franco.vernassa@studiovernassa.com)