Periodo dal 14 al 22 dicembre 2019 

In questo numero:

A. FISCO


A.1. NORME
A.1.1. Decreto Fiscale: approvato
A.1.2. Novità IVA dall’1 gennaio 2020: dichiarazioni d’intento e scambi intracomunitari
A.1.3. Saggio di interesse legale: 0,05% dall’1 gennaio 2020
A.1.4. Adesione consultazione e acquisizione fatture elettroniche: ulteriore proroga

A.2. PRASSI
A.2.1. Prenotazione online di biglietti per accesso a eventi di spettacolo, sport e cultura
A.2.2. Fattura elettronica: data della fattura e sanzioni per tardivo invio
A.2.3. Patent box: istanza di ruling e rinnovo dell’opzione
A.2.4. Reddito di lavoro dipendente prodotto in Italia da soggetto non residente

A.3. GIURISPRUDENZA

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
A.5.1. Assonime: esercizio dell’opzione per il consolidato fiscale
A.5.2. AIDC: perdite compensabili anche per dichiarazioni omesse

B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. Assonime: limite del 70% per i corrispettivi diversi dalla revisione legale

C. VARIE
C.1. Assonime: normativa sulla cybersecurity
C.2. Impresa 4.0: modalità e termini delle agevolazioni

NOVITÀ IVA 2020


 

A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Decreto Fiscale: approvato
È stata approvata la legge di conversione del DL 124/2019 (Decreto Fiscale) legato alla Manovra 2020. È in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Di seguito le principali disposizioni:

  • Contrasto alle indebite compensazioni (art. 3): compensazione di crediti tributari superiori a € 5.000 dal 10° giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. Obbligatorio l’utilizzo di servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate per compensare crediti maturati in qualità di sostituto d’imposta. Decorrenza: crediti maturati dal periodo d’imposta in corso al 31/12/2019.
  • Responsabilità appalti e subappalti (art. 4, co. 1 e 2): il committente, che affida una o più opere o uno o più servizi di importo complessivo annuo superiore a € 200.000 a un’impresa, tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati, con determinate caratteristiche, deve richiedere copie delle deleghe di versamento delle ritenute. Decorrenza: dall’1/1/2020.
  • Reverse charge (art. 4, co. 3 e 4): esteso anche alle prestazioni di servizi effettuate tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente con l’utilizzo di beni strumentali di proprietà di quest’ultimo. L’efficacia è subordinata all’autorizzazione del Consiglio UE.
  • Ravvedimento operoso (art. 10-bis): estensione del ravvedimento lungo anche per i tributi non amministrati dall’Agenzia delle Entrate.
  • Lavoratori impatriati (art. 13-ter): l’agevolazione fiscale è anticipata a coloro che a decorrere dal 30 aprile 2019 hanno trasferito la residenza in Italia.
  • Semplificazioni IVA (art. 16): a partire dalle operazioni effettuate dall’1/7/2020 verrà messa a disposizione dei soggetti passivi IVA, su apposita area riservata, la bozza dei registri IVA (artt. 23 e 25 del DPR 633/72) e bozza delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche. L’esterometro dovrà essere trasmesso entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento (prima mensile).
  • Modello 730 (art. 16-bis): sono state ampliate le categorie di contribuenti che possono utilizzare il modello 730 e rivisti i termini dell’assistenza fiscale.
  • Imposta di bollo (art. 17): verrà inviato l’ammontare dell’imposta, della sanzione e dei relativi interessi da versare in caso di ritardato, omesso o insufficiente versamento. Versamento semestrale se gli importi dovuti non superano il limite annuo di € 1.000.
  • Utilizzo del contante (art. 18): dall’1/7/2020 al 31/12/2021 la soglia dell’utilizzo del contante è pari a € 2.000 (ad oggi € 3.000). Dall’1/1/2022 passerà a € 1.000.
  • Lotteria degli scontrini (art. 19-20): proroga della decorrenza all’1/7/2020.
  • Credito d’imposta su commissioni (art. 22): riconosciuto un credito d’imposta del 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante strumenti di pagamento elettronici tracciabili. Decorrenza: dalle operazioni rese dall’1/7/2020. 
  • Sanzioni penali e amministrative (art. 39): sono state inserite modifiche alle sanzioni penali (D.Lgs. 74/2000) prevedendo un inasprimento delle pene e una diminuzione dei limiti quantitativi. È stata inserita la sanzione da reato tributario tra le responsabilità amministrative delle società (D.Lgs. 231/2001). Decorrenza: dalla data di pubblicazione in GU della legge di conversione del DL 124/2019. 

(“Il Sole 24 Ore” del 19/12/2019, pag. 29 e “Il Sole 24 Ore” del 20/12/2019, pag. 29-30)

A.1.2. Novità IVA dall’1 gennaio 2020: dichiarazioni d’intento e scambi intracomunitari
Si ricorda che dall’1 gennaio 2020 entreranno in vigore alcune novità IVA riguardanti gli scambi intracomunitari (regime del call off stock, operazioni a catena, prove intracomunitarie e identificativo IVA) e la semplificazione prevista dal DL 34/2019 sulle dichiarazioni d’intento. In allegato una sintesi. Assonime ha emanato una circolare in merito.
(Circolare Assonime n. 29 del 19/12/2019 e “Il Sole 24 Ore” del 20/12/2019, pag. 32)

A.1.3. Saggio di interesse legale: 0,05% dall’1 gennaio 2020
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha determinato la misura del saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284 del Codice Civile allo 0,05% (prima 0,8%). Il nuovo saggio decorre dall’1 gennaio 2020. Il tasso di interesse legale viene utilizzato, ai fini fiscali, per il conteggio del ravvedimento operoso e di altre disposizioni.
(DM 12/12/2019 su G.U. n. 293 del 14/12/2019 e “Il Sole 24 Ore” del 19/12/2019, pag.31)

A.1.4. Adesione consultazione e acquisizione fatture elettroniche: ulteriore proroga
È stata disposta l’ulteriore proroga al 29 febbraio 2020 (prima 20 dicembre 2019) per aderire al servizio dell’Agenzia delle Entrate alla consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici nel periodo transitorio.
(Provv. prot. n. 1427541 del 17/12/2019 e “Il Sole 24 Ore” del 18/12/2019, pag. 32)

A.2. PRASSI

A.2.1. Prenotazione online di biglietti per accesso a eventi di spettacolo, sport e cultura
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il servizio reso da una società a privati acquirenti mediante piattaforma automatizzata, sulla quale gli organizzatori mettono in vendita i biglietti per l’accesso ad eventi di spettacolo, sport e cultura è qualificato come servizio di intermediazione. Tale servizio non rientra nella definizione dei “servizi prestati tramite mezzi elettronici”.
(Principio di diritto n. 26/E del 16/12/2019 e “Il Sole 24 Ore” del 17/12/2019, pag. 32)

A.2.2. Fattura elettronica: data della fattura e sanzioni per tardivo invio
L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla data della fattura per le prestazioni di servizi e sulle sanzioni applicabili in caso di tardiva trasmissione della fattura.
(Risposta n. 528/E del 16/12/2019 e “Il Sole 24 Ore” del 17/12/2019, pag. 32)

A.2.3. Patent box: istanza di ruling e rinnovo dell’opzione
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’istanza di ruling per il patent box del marchio determina l’efficacia dell’opzione solamente qualora questa sia ancora in corso di validità e nei limiti del periodo legalmente disposto che, comunque, non può superare il 30 giugno 2021. L’opzione spirati i 5 anni non è più rinnovabile.
(Principio di diritto n. 28/E del 18/12/2019 e “Il Sole 24 Ore” del 19/12/2019, pag. 31)

A.2.4. Reddito di lavoro dipendente prodotto in Italia da soggetto non residente
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il reddito di un soggetto non residente percepito in forza di un rapporto di lavoro dipendente con una società residente, soggetto a tassazione in Italia, debba essere determinato in base al rapporto tra il numero di giorni durante i quali la prestazione lavorativa è svolta in Italia e il periodo totale che dà diritto ad ottenere la retribuzione.
(Risposta n. 521/E del 13/12/2019 e “Il Sole 24 Ore” del 14/12/2019, pag. 23)

A.3. GIURISPRUDENZA

Nulla da segnalare

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

Nulla da segnalare

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Assonime: esercizio dell’opzione per il consolidato fiscale
Assonime ha analizzato le indicazioni rese dalla recente risposta n. 488 del 15/11/2019 dell’Agenzia delle Entrate sull’opzione per il consolidato fiscale esercitata mediante presentazione di una dichiarazione tardiva oppure una dichiarazione rettificativa.
(Circolare Assonime n. 27 del 13/12/2019 e “Il Sole 24 Ore” del 14/12/2019, pag. 20)

A.5.2. AIDC: perdite compensabili anche per dichiarazioni omesse
L’Associazione Italiana dei Dottori Commercialisti ha confermato in una nota di comportamento che è riportabile e compensabile la perdita fiscale riferita ad un esercizio per il quale la dichiarazione sia stata presentata oltre i 90 giorni e dunque considerata omessa. 
(Norma di comportamento AIDC 206/2019 e “Il Sole 24 Ore” del 19/12/2019, pag. 31)

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Assonime: limite del 70% per i corrispettivi diversi dalla revisione legale
Assonime ha illustrato le novità introdotte dal Regolamento n. 537/2014, in vigore dall’1 gennaio 2020 (soggetti solari), relativamente al monitoraggio degli incarichi diversi dalla revisione attribuiti al revisore legale al fine di rispettare il limite del 70%.
(Circolare Assonime n. 28 del 19/12/2019)

C. VARIE

C.1. Assonime: normativa sulla cybersecurity
Assonime ha illustrato gli sviluppi normativi degli ultimi anni in tema di cybersecurity a livello europeo e a livello nazionale. Nello specifico analizza l’attuale sistema di governance per la cybersecurity e i nuovi obblighi della disciplina NIS.
 (Circolare Assonime n. 30 del 19/12/2019)

C.2. Impresa 4.0: modalità e termini delle agevolazioni
È stato pubblicato il decreto con cui si sono stabiliti i termini, modalità e procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni in favore di programmi di investimento innovativi finalizzati a consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Impresa 4.0 ovvero a favorire la loro transizione verso il paradigma dell’economia circolare.
 (DM 30/10/2019 su G.U. n. 297 del 19/12/2019)




D. NOVITÀ IVA 2020

Di seguito si riepilogano le novità IVA che riguarderanno il 2020.

Direttiva UE n. 2018/1910 del 4/12/2018 (in vigore dall’1 gennaio 2020)
La Direttiva UE 2018/1910 modifica la Direttiva 2006/112/CE per quanto concerne l’armonizzazione e la semplificazione di determinate norme nel sistema IVA di imposizione degli scambi tra Stati membri. Non è ancora stato emanato decreto di recepimento in Italia. Di seguito i contenuti:
Numero identificativo IVA: la verifica del numero identificativo IVA diventa una condizione sostanziale per l’applicazione dell’esenzione dell’imposta anziché un requisito formale. È dunque necessario verificare l’iscrizione al VIES.
Transazioni a catena: sarà armonizzato il trattamento IVA delle vendite a catena (cd. chain transactions). Nello specifico, al fine di impedire fenomeni di doppia imposizione o di non imposizione, sarà possibile imputare il trasporto ad una sola cessione all’interno di una catena di cessioni nella quale intervengono almeno tre soggetti.
Call off stock: semplificato il trasferimento di beni in Paesi UE relativamente al “call of stock” (noto come “consignment stock”). Non è più richiesta l’identificazione del cedente nel paese di destinazione della merce; la cessione e l’acquisto intracomunitario si realizzano al prelevamento dei beni già stoccati.

Regolamento UE 2018/1912 del 4/12/2018 (in vigore dall’1 gennaio 2020)
Il Regolamento UE 2018/1912 modifica il Regolamento UE 282/2011 per quanto riguarda talune esenzioni connesse alle operazioni intracomunitarie. Il regolamento non necessita di un recepimento, è direttamente applicabile. Di seguito i contenuti:
Prove delle cessioni intracomunitarie: è stata definita la documentazione necessaria a provare il trasferimento dei beni nelle cessioni intracomunitarie. Il cedente deve certificare il trasferimento dei beni qualora il trasporto sia eseguito direttamente o per suo conto ed essere in possesso di almeno due documenti di prova elencati nella norma. Qualora invece il trasporto sia eseguito dal cessionario o per suo conto il cedente deve essere in possesso della dichiarazione rilasciata dal cessionario e di almeno due documenti di prova.
Registro call off stock: definito il contenuto del registro che deve essere tenuto dal soggetto passivo che trasferisce i beni in regime di call off stock e dal soggetto destinatario della cessione.

Direttiva UE 2019/475 del 18/2/2019 (in vigore dall’1 gennaio 2020)
La Direttiva UE 2019/475 contiene disposizioni sull’inclusione nel territorio doganale UE del Comune di Campione d’Italia e delle acque nazionali del lago di Lugano. Ad oggi tale Direttiva non risulta essere stata ancora recepita dal legislatore italiano.

Art. 12 DL 34 del 30 aprile 2019 – Dichiarazione d’intento (in vigore dall’1 gennaio 2020)
Il Decreto Crescita ha apportato semplificazioni in materia di dichiarazioni d’intento relative all’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto. Nello specifico:
non vi è più l’obbligo di consegnare la dichiarazione d’intento, unitamente alla ricevuta di presentazione rilasciata dall'Agenzia delle Entrate al fornitore o prestatore, ovvero in dogana;
non vi è più l’obbligo di riepilogare i dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute nella dichiarazione IVA;
non vi è più l’obbligo di tenere il registro delle dichiarazioni d’intento emesse o ricevute. 
È punito con la sanzione dal 100% al 200% dell’imposta il cedente o prestatore che effettua cessioni o prestazioni senza IVA verso esportatori abituali senza avere prima riscontrato per via telematica l’avvenuta presentazione all’Agenzia delle Entrate.