Periodo dal 7 al 13 settembre 2024
A. FISCO
A.1. NORME
A.1.1. Investimenti ZES Unica: comunicazione integrativa entro il 2/12/2024
A.1.2. Adempimento collaborativo: procedura di ravvedimento guidato
A.1.3. Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA): revisione
A.2. PRASSI
A.2.1. Consolidato fiscale – nessuna cessione del credito IVA trimestrale
A.2.2. Cripto-attività: compilazione Modello Redditi e imposta di bollo
A.2.3. Trattamento IVA delle cessioni gratuite per finalità umanitarie
A.3. GIURISPRUDENZA
Nulla da segnalare
A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
A.4.1. Riforma fiscale: 17 provvedimenti varati su 64
A.4.2. Statistiche fiscali aprile-giugno 2024: aperte 121.542 nuove partite IVA
A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
A.5.1. Credito d’imposta librerie 2024: domande dal 16 settembre 2024
A.5.2. CbCR: comunicazione pubblica delle imposte pagate da grandi imprese
B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. Assonime: Decreto 231/2001 e dipendenti distaccati all’estero
B.2. Rendicontazione societaria di sostenibilità dall’1 gennaio 2025
C. VARIE
C.1. Moda, tessile e accessori: contributo per transizione green e tech
C.2. Affitti brevi e CIN: sanzioni a partire da gennaio 2025
D. SCADENZE
D.1. Rimborso IVA versata in un altro Stato UE: istanze entro il 30/09/2024
Documento chiuso alle ore 12.00 del 13 settembre 2024
Notizie per il settore turismo:
Affitti brevi e CIN: sanzioni a partire da gennaio 2025 (C.2)
In evidenza:
Investimenti ZES Unica: comunicazione integrativa entro il 2/12/2024 (A.1.1)
Adempimento collaborativo: procedura di ravvedimento guidato (A.1.2);
Rimborso IVA versata in un altro Stato UE: istanze entro il 30/09/2024 (D.1)
A. FISCO
A.1. NORME
A.1.1. Investimenti ZES Unica: comunicazione integrativa entro il 2/12/2024
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello di comunicazione integrativa che attesta l’avvenuta realizzazione entro il termine del 15 novembre 2024 degli investimenti nella Zes Unica del Mezzogiorno che dovrà essere inviata telematicamente dal 18 novembre 2024 al 2 dicembre 2024. Il credito d’imposta sarà utilizzabile dai beneficiari esclusivamente in compensazione non prima del rilascio di apposita ricevuta con la quale sarà comunicato ai richiedenti il riconoscimento all’utilizzo del credito d’imposta.
(Provvedimento n. 350036 del 9/09/2024 e “Il Sole 24 Ore” del 10/09/2024, pag. 27)
A.1.2. Adempimento collaborativo: procedura di ravvedimento guidato
Il DM 126/2024 reca la disciplina della procedura di ravvedimento guidato nell’ambito dell’adempimento collaborativo (artt. da 3 a 7 del D.Lgs. 128/2015) per i contribuenti aderenti al regime che si accorgono di aver commesso omissioni o irregolarità nella determinazione e, quindi, nel pagamento di somme dovute all’Agenzia delle Entrate. Per tali soggetti, dal 25 settembre 2024, sarà possibile avvalersi della procedura di ravvedimento assistito, nell’ambito della quale vi sarà un contraddittorio preventivo con l’Ufficio che porterà all’emissione di uno schema di ricalcolo, con facoltà del contribuente di presentare osservazioni.
(DM del 31/07/2024 n. 126 su GU del 10/09/2024 n. 212 e “Il Sole 24 Ore” del 12/09/2024, pag. 31)
A.1.3. Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA): revisione
È stato pubblicato il Decreto MEF che modifica i 175 indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), applicabili al periodo d’imposta 2023 (“ISA 2024”), al fine di tenere conto delle ricadute correlate al nuovo scenario economico associato alle tensioni geopolitiche, ai prezzi dell’energia, degli alimentari e all’andamento dei tassi di interesse.
(Decreto 29/04/2024 su GU del 10/09/2024 n. 212 e “Il Sole 24 Ore” del 12/09/2024, pag. 30)
A.2. PRASSI
A.2.1. Consolidato fiscale – nessuna cessione del credito IVA trimestrale
Secondo l’Agenzia delle Entrate, non è trasferibile al consolidato fiscale il credito IVA trimestrale richiesto in compensazione tramite la presentazione del modello IVA TR. Infatti, secondo la normativa, risultano liberamente cedibili ai terzi solamente i redditi richiesti a rimborso.
(Interpello n. 180 del 12/09/2024 e “Il Sole 24 Ore” del 13/09/2024, pag. 36)
A.2.2. Cripto-attività: compilazione Modello Redditi e imposta di bollo
L’Agenzia delle Entrate ha ricordato che il possesso di cripto-attività deve essere indicato nel modello Redditi tramite la compilazione del Quadro RW anche da parte dei soggetti che, pur non essendo possessori diretti delle cripto-attività, sono titolari effettivi dell’investimento secondo quanto previsto dalla normativa antiriciclaggio. Inoltre, a decorrere dall’1 gennaio 2023, in assenza di un intermediario che applichi l’imposta di bollo, si applica un’imposta sul valore delle cripto-attività detenute da tutti i soggetti residenti nel territorio dello Stato.
(Interpello n. 181 del 12/09/2024 e “Il Sole 24 Ore” del 13/09/2024, pag. 33)
A.2.3. Trattamento IVA delle cessioni gratuite per finalità umanitarie
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che è applicabile il regime di non imponibilità IVA, previsto dall'art. 8, lett. bbis) DPR 633/72, alle cessioni gratuite effettuate nei confronti della Pubblica Amministrazione destinati all’esportazione per scopi umanitari. Ai fini della prova dell’avvenuta esportazione, oltre alla documentazione doganale, può essere utilizzata documentazione alternativa purché certa e “irreversibile”.
(Interpello n. 182 del 12/09/2024)
A.3. GIURISPRUDENZA
Nulla da segnalare
A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
A.4.1. Riforma fiscale: 17 provvedimenti varati su 64
Sono 17 su 64 i provvedimenti attuativi varati finora per completare la riforma fiscale. Mancano, quindi, oltre il 70% dei testi attuativi previsti dai decreti legislativi ad oggi pubblicati in Gazzetta Ufficiale.
(“Il Sole 24 Ore” del 9/09/2024, pag. 3)
A.4.2. Statistiche fiscali aprile-giugno 2024: aperte 121.542 nuove partite IVA
Nel secondo trimestre del 2024 sono state aperte 121.542 nuove partite IVA con un incremento del 2,5% rispetto al corrispondente periodo del 2023. In base alla classificazione per settore produttivo, il settore del commercio registra il maggior numero di avviamenti di partite IVA con il 18,6% del totale, seguito dal settore delle attività professionali (17,1%) e dalle costruzioni (10,3%).
(Avviso del 10/09/2024 su www.finanze.gov.it e “Il Sole 24 Ore” dell’11/09/2024, pag. 26)
A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
A.5.1. Credito d’imposta librerie 2024: domande dal 16 settembre 2024
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari a € 20mila per le librerie indipendenti, non appartenenti a gruppi editoriali, e pari a € 10mila per gli altri. L’entità del contributo è parametrata ad alcuni tributi locali (IMU, TASI, TARI, imposta sulla pubblicità, contributi previdenziali per il personale dipendente ecc.) dovuti dal libraio per il locale dove svolge l’attività con riferimento al 2023. Le domande potranno essere presentate online dalle ore 12.00 del 16 settembre 2024 fino al 31 ottobre 2024.
(Avviso dell’11/09/2024 su www.cultura.gov.it e “Il Sole 24 Ore” del 12/09/2024, pag. 29)
A.5.2. CbCR: comunicazione pubblica delle imposte pagate da grandi imprese
Il D.Lgs. 128/2024, di recepimento della direttiva (UE) 2021/2101, introduce l’obbligo, per le grandi imprese con fatturato superiore a € 750 milioni, di depositare una relazione contenente informazioni dettagliate sulle imposte sul reddito per ogni Paese in cui operano (Country by Country Reporting). Tale obbligo viene introdotto a partire dagli esercizi finanziari che hanno inizio il 22 giugno 2024 e i dati devono essere pubblicati entro 12 mesi dalla chiusura del bilancio e restare disponibili per 5 anni.
(D.Lgs. del 4/09/2024 n. 128 su GU del 12/09/2024 n. 214 e “Il Sole 24 Ore” del 13/09/2024, pag. 33)
B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. Assonime: Decreto 231/2001 e dipendenti distaccati all’estero
Assonime, muovendo da un esame preliminare dell’istituto del distacco del personale, in virtù del quale il soggetto distaccato conserva formalmente e sostanzialmente la qualifica di dipendente della società distaccante, ritiene che quest’ultimo rientri nella categoria dei soggetti che, ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 231/2001, possono far sorgere la responsabilità amministrativa dell’ente per fatti di reato, anche quando commessi all’estero.
(Caso n. 7 dell’11/09/2024 su www.assonime.it e “Il Sole 24 Ore” del 12/09/2024, pag. 32)
B.2. Rendicontazione societaria di sostenibilità dall’1 gennaio 2025
È stato pubblicato il D.Lgs. 125/2024 di recepimento della direttiva (UE) 2022/2464 sul reporting di sostenibilità aziendale (Csrd). L’art. 3 prevede che le imprese forniscano informazioni necessarie alla comprensione sia “dell’impatto dell’impresa sulle questioni di sostenibilità” (valutare come le attività d’impresa impattano l’ambiente, la società e gli stakeholder) sia “del modo in cui le questioni di sostenibilità influiscono sull’andamento dell’impresa, sui suoi risultati e sulla sua situazione” (riflettere su come le questioni ambientali, sociali e di governance influenzano la performance finanziaria dell’impresa). Le nuove disposizioni si applicano per gli esercizi aventi inizio il 1° gennaio 2024 per le imprese di grande dimensione di interesse pubblico, mentre a partire dal 1° gennaio 2025 per le grandi imprese diverse dalle precedenti.
(D.Lgs. del 6/09/2024 n. 125 su GU del 10/09/2024 n. 212 e “Il Sole 24 Ore” dell’11/09/2024, pag. 25)
C. VARIE
C.1. Moda, tessile e accessori: contributo per transizione green e tech
Il MIMIT ha disposto le modalità di attuazione dell’intervento volto a sostenere la realizzazione di investimenti per la transizione ecologica e digitale delle imprese del settore tessile, della moda e degli accessori, sull’intero territorio nazionale. Alla misura sono destinati € 15 milioni. Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di € 60mila.
(Decreto interministeriale dell’8/08/2024 su www.mimit.gov.it)
C.2. Affitti brevi e CIN: sanzioni a partire da gennaio 2025
Le sanzioni collegate all’utilizzo del nuovo codice identificativo nazionale (CIN) per gli affitti brevi saranno pienamente operative solo dal 2025. Si ricorda che le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere hanno l’obbligo di richiedere il CIN per potersi pubblicizzare, mentre resta valido il Codice Regionale, ove previsto, necessario invece alla regolare prestazione del servizio. Le strutture devono adeguarsi alla normativa, pena l’applicazione delle disposizioni e delle sanzioni contenute nell’art. 13-ter del DL 145/2023.
(www.ministeroturismo.gov.it e “Il Sole 24 Ore” dell’11/09/2024, pag. 8)
D. SCADENZE
D.1. Rimborso IVA versata in un altro Stato UE: istanze entro il 30/09/2024
I contribuenti stabili in Italia che nel corso del 2023 hanno versato IVA in uno stato UE, possono presentare istanza di rimborso entro il 30 settembre 2024. Per ottenere il rimborso l’istante deve avere il diritto di detrazione IVA in Italia, non avere stabile organizzazione e non aver effettuato operazioni rilevanti nel Paese oggetto di rimborso.
(DPR n. 633 del 26/10/1972, art. 38-bis1)