ASTOI e DEMOSKOPEA hanno presentato oggi i risultati di una prima ricerca che verifica l’utilizzo di strumenti web nell’organizzazione e nell’acquisto di un viaggio.

Lo studio si è basato su un panel di 1.252 consumatori Italiani e 505 consumatori Inglesi, con una media di età di circa 40 anni, equamente suddiviso tra uomini e donne.

L’attività prevalente che viene svolta in rete è l’info-Commerce: ossia, informarsi (online) prima di acquistare (online e offline).

Il consumatore si aggiorna in rete e con una elevata frequenza (16 volte al mese) raccoglie informazioni sulle novità offerte dalle aziende (95% degli intervistati), ogni tre giorni circa invece cerca (90%) e confronta (89%) i prezzi indipendentemente dal luogo, virtuale o fisico di acquisto.
Nella ricerca di informazioni il canale più affidale è il sito ufficiale dell’Azienda, seguito dai siti specializzati di settore e dai blog/forum.

Quindi il web è visto dai consumatori come una piazza virtuale dove è più semplice raccogliere informazioni per gli acquisti intelligenti e instaurare una relazione con l’azienda in maniera diretta o accedendo a sezioni riservate sul sito aziendale (92% degli intervistati è iscritto) o richiedendo comunicazioni possibilmente mirate e personalizzate.

Tra coloro che effettuano attività di e-commerce (83%), i beni più frequentemente acquistati risultano essere biglietti aerei, pacchetti vacanze e prenotazioni alberghi (63%), seguiti da libri (50%), prodotti di elettronica (47%) e servizi di telefonia (41%).

Dal confronto tra consumatore italiano ed inglese emerge che globalmente le vacanze degli Inglesi sono equamente distribuite tra giugno e settembre, mentre quelle degli Italiani appaiono ancora concentrare tra luglio e agosto.

Gli inglesi, più organizzati degli italiani, prenotano le proprie vacanze con largo anticipo (mediamente con oltre 12 settimane vs le 7 degli Italiani).

A conferma della loro maggiore organizzazione il 50% ha prenotato un pacchetto vacanza.

Il 65% degli Inglesi afferma di prenotare le proprie vacanze via internet, mentre in Italia la percentuale è notevolmente inferiore (43%), in favore delle agenzie di viaggio (22%) e della prenotazione telefonica (17%).
Curiosamente le notti che passeranno fuori casa in occasione delle vacanze estive sono analoghe tra Italiani e Inglesi (10) e per entrambi la vacanza estiva è mare.

Gli Inglesi risultano essere più esterofili degli Italiani: solo il 30% farà vacanza in Gran Bretagna vs il 51% degli Italiani che rimarrà nel Bel Paese.

Il comportamento su internet dei navigatori Italiani e Inglese è fondamentalmente analogo.

Più frequente l’acquisto di pacchetti vacanza da parte degli Inglesi, ma questo è in linea con la loro abitudine di viaggiare più spesso con questa modalità.

Ecco le principali destinazioni in cui gli italiani andranno in vacanza: Grecia (8%),Spagna (5%),Egitto Mar Rosso (3%), Francia (3%), Croazia (2%), USA (2%); Turchia (2%), Baleari (1%),Caraibi (1%).

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