Gli Imprenditori Balneari consegnano al Sottosegretario Brambilla una proposta unitaria di determinazione dei canoni demaniali marittimi.

Papagni: “E’ una proposta totalmente in linea con le richieste del governo: confidiamo in una risoluzione positiva”

Come concordato lo scorso 21 ottobre, ieri, 4 novembre 2008, nel pomeriggio il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al Turismo On.le Michela Brambilla ha incontrato i rappresentanti nazionali di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria, Federazione Italiana Balneari F.I.B.A. Confesercenti, OASI Confartigianato e Sindacato Italiano Balneari S.I.B. Confcommercio nelle persone, rispettivamente, di Renato Papagni, Vincenzo Lardinelli, Giorgio Mussoni e Riccardo Borgo ed inoltre la rappresentanza dei campeggiatori con R. Vinello e quella dei Porti Turistici nella persona di  Roberto Perocchio Presidente di Assomarinas.

Al tavolo tecnico istituito dal Sottosegretario Brambilla, coordinato dal Capo Dipartimento Roberto Canale, alla presenza anche dei rappresentanti delle Regioni, le associazioni maggiormente rappresentative della categoria si sono presentate con una proposta unitaria di determinazione dei canoni demaniali marittimi che rappresenta, di per sé, una più che valida alternativa alla normativa attualmente in vigore, introdotta dalla Legge n. 296/2006.

In particolare, l’ipotesi consegnata alla Brambilla presenta alcuni fondamentali punti di forza:
i parametri proposti soddisfano, superandole ampiamente, le previsioni di gettito formulate dall’Erario;
le limitate differenziazioni tra una valenza e l’altra incentivano le Regioni ad ottemperare nell’immediato alla classificazione delle aree demaniali marittime;
l’ipotesi permette il recupero di somme che il Demanio fino ad oggi non ha mai introitato causa la larga diffusione di un sommerso economicamente molto rilevante;
·le misure ipotizzate vanno verso un incentivo alla destagionalizzazione dell’offerta turistica balneare.

Per contro, l’ipotesi delle associazioni balneari appare certamente più sostenibile per la totalità delle imprese, solo così messe realmente in grado di programmare investimenti a medio- lungo termine.

“Per la prima volta- ha dichiarato il Presidente di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria - siamo riusciti a mettere insieme una proposta unitaria, espressione delle oltre 16 mila aziende balneari operanti sulla costa italiana, concreta ipotesi di lavoro sulla base della quale andare a rilanciare un comparto attualmente in grandi difficoltà. Guardiamo con ottimismo all’apertura dimostrata dal Sottosegretario Brambilla, a testimonianza della volontà di questa compagine governativa di essere vero e pragmatico sostegno all’imprenditoria, e ci auguriamo di ricevere a brevissimo notizie confortanti sul futuro delle aziende che rappresentiamo.”


Roma, 5 novembre 2008