Nei mesi estivi centrali (giugno-agosto 2023), il numero di voli nella rete Eurocontrol è aumentato del 7% rispetto al 2022, raggiungendo il 93% del livello pre-pandemia. Diverse aree, in particolare l’asse sud-orientale dalla Croazia alla Turchia, hanno registrato un aumento del traffico ancora maggiore, ben oltre il 10% rispetto al 2022. In media, si sono registrati 32.495 voli al giorno, con il giorno più trafficato, il 7 luglio, che ha raggiunto i 34.637 voli. I ritardi per volo dovuti alla gestione del flusso del traffico aereo (Atfm) sono stati simili a quelli dell’estate precedente, con 3,8 minuti per volo (3,7 nel periodo giugno-agosto 2022). I ritardi causati dalle condizioni meteorologiche sono aumentati significativamente da 1,0 minuti/volo a 1,6 minuti/volo. Senza l’elemento meteo, i ritardi Atfm per volo sono diminuiti del 18%, passando da 2,7 minuti/volo a 2,3 minuti/volo.

I ritardi Atfm sono una piccola parte dei ritardi totali subiti dai passeggeri. La percentuale di voli che arrivano entro 15 minuti dall’orario di arrivo previsto è stata migliore durante i mesi centrali dell’estate 2023 rispetto agli stessi mesi del 2022, passando dal 63,9% al 66,0%. Tuttavia, questo livello di puntualità è peggiore rispetto al 2019, quando il 72,9% dei voli è arrivato entro 15 minuti dall’orario previsto.

Dal 1° giugno al 31 agosto 2023 i voli complessivi sulla rete europea sono stati 2.989.583 rispetto ai 2.793.805 di giugno-agosto 2022, con un aumento del 7%.

I ritardi totali Atfm per volo sono aumentati leggermente da 3,7 a 3,8 minuti rispetto a giugno-agosto 2022. Questo aumento è dovuto all’incremento dei ritardi dovuti alle condizioni meteorologiche, passati da 1,0 a 1,6 minuti.

La puntualità di arrivo (entro 15 minuti dall’orario previsto) – che riflette tutte le cause di ritardo, non solo l’Atfm – è stata migliore di 2,1 punti percentuali rispetto al 2022 (66,0%) ma inferiore al 2019

(Per maggiori informazioni: www.eurocontrol.int)