Secondo il World Travel Monitor di Ipk International sarà il mercato indiano a guidare i flussi turistici del futuro. Nel 2022, l’outgoing dall'India ha registrato una ripresa superiore alla media, generando per la prima volta il volume di viaggi in uscita più elevato fra i paesi asiatici, con volumi superiori a quelli da Cina, Corea del Sud e Giappone. Rispetto alle cifre pre-pandemia, i viaggi hanno raggiunto poco più della metà del volume realizzato nel 2019. In dettaglio, il World Travel Monitor di Ipk ha registrato un aumento del 190% su base annua dei viaggi in uscita dall'India nel 2022, significativamente superiore all'aumento medio globale del 90%. Con circa dieci milioni di viaggi all'estero, l'India è quindi il principale mercato di origine asiatico. Nel 2019 invece, l'India si era classificata al quinto posto dietro a Cina, Corea del Sud, Giappone e Taiwan.

Per quanto riguarda i viaggi in India da tutto il mondo, i numeri nel 2022 sono stati superiori alla media, classificando la meta al terzo posto in Asia. I principali mercati di origine lo scorso anno sono stati gli Stati Uniti, il Regno Unito e gli Emirati Arabi Uniti.

(Per maggiori informazioni: www.ipkinternational.com)