Il 25 gennaio il Ministro del Turismo ha presentato il Fondo Rotativo Turismo FRI, misura promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia con la partecipazione di ABI e CDP che si inquadra nell’ambito del PNRR. Si tratta di un fondo di 1 miliardo e 380 milioni per interventi che spaziano dalla riqualificazione energetica, a quella antisismica e alla rimozione delle barriere architettoniche, passando per restauro, risanamento, digitalizzazione, acquisto di arredi o realizzazione di piscine termali. La misura inizialmente prevedeva uno stanziamento di 180 milioni (risorse PNRR fondi Next Gen EU), successivamente integrato con 600 milioni deliberati dal CIPESS concessi a CDP, ai quali si affiancano prestiti di pari importo e durata erogati dal settore bancario a condizioni di mercato. L’incentivo è previsto nell’ambito del sistema di fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche e si rivolge, tra gli altri, ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale.

Sono richiesti investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, che puntano sulla sostenibilità e sulla digitalizzazione, in particolare sulla riqualificazione energetica e antisismica. Altri interventi agevolabili sono: l'eliminazione delle barriere architettoniche,la manutenzione straordinaria, la realizzazione di piscine termali e l' acquisto o il rinnovo di arredi.

Le forme di agevolazione (concesse sulla base della valutazione dei progetti affidata ad Invitalia) sono due: un contributo diretto alla spesa (concesso dal Ministero del Turismo) e un finanziamento agevolato, concesso da Cassa depositi e prestiti. Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca che aderisce alla convenzione firmata dal ministero, dall'Abi e da Cdp. Si prevede, pertanto, un ulteriore apporto di 600 milioni di euro da parte del mondo bancario, pari alla somma stanziata per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti, che porta la dotazione complessiva della misura a quasi 1,4 miliardi di euro.

Dal 30 gennaio sarà aperta la piattaforma web sulla quale le imprese potranno scaricare la documentazione.

La domanda potrà essere presentata online sul sito di Invitalia dal 1° marzo 2023.

(Per maggiori informazioni: www.ministeroturismo.gov.it)