Incremento della spesa media turistica in Italia, aumento dei volumi dell’incoming, sviluppo turistico delle destinazioni “minori”, promozione del turismo sostenibile sono i macro obiettivi strategici del Piano Triennale 2016/2018 presentato dall’Enit il 14 luglio scorso.
La crescita dei flussi incoming - ha sottolineato Lazzerini - è fortemente connessa all’intensificazione dei collegamenti aerei. Per entrare nei nuovi mercati occorre monitorare l’evoluzione quali-quantitativa della domanda.
Non possiamo infine dimenticare il turismo domestico, che rappresenta oltre la metà dell’intero movimento. La Lombardia è il primo bacino di flussi; seguita da Lazio, Veneto e Piemonte. Per implementare questo mercato occorre destagionalizzare le destinazioni, sviluppare i cluster (mice e luxury su tutti) e supportare la promozione dei territori su base interregionale. A questo proposito, il prossimo 27 luglio si riunirà per la prima volta il Consiglio Federale, rappresentativo delle Agenzie Regionali per il Turismo con funzioni progettuali e consultive. Enit, in questo modo, si presenterà insieme alle Regioni in maniera coordinata e più razionale nei mercati esteri”.
I cluster su cui ENIT intende concentrare i propri sforzi sono: natura, aree protette e paesaggi naturali; borghi e patrimonio immateriale; cultura diffusa, poli museali minori e spettacolo; cammini e itinerari religiosi; food e itinerari del gusto; luxury; mice; salute e benessere della persona; sport e grandi eventi (come Ryder Cup, Roma 2022).
Il secondo punto del Piano Triennale prevede una forte strategia digitale per la Destinazione Italia. Mentre si stimola la conversazione e la condivisione sui social, promuovendo l’Italia, si valorizzano anche i contenuti creati dagli utenti, trasformandoli in ambasciatori digitali del nostro Paese.
L’ultimo punto del Piano Triennale prevede lo studio dei mercati attraverso strumenti conoscitivi, quali i 94 Focus Paese (studi dei bacini turistici internazionali con indicatori economici e turistici) e i Monitoraggi Enit, svolti periodicamente presso i principali TO esteri per fornire trend e anticipazioni sulle vendite della Destinazione Italia.
A fronte di una progressiva diminuzione delle risorse a disposizione di Enit (dal 2007 al 2015), il Piano Triennale 2016-2018 ne prevede invece un aumento: 28 milioni di euro nel 2016, 28 nel 2017, 27 nel 2018. Il budget sarà destinato per il 40% a spese di funzionamento e per il 60% a spese promozionali.
 
(Per maggiori informazioni: www.enit.it)