Quali saranno gli effetti dei cambiamenti climatici sul turismo montano:  è stato  uno dei temi principali della Conferenza sul Turismo Montano dal titolo “Montagna: quale futuro?” che ANEF, l’Associazione nazionale esercenti funiviari, con la collaborazione di Federturismo e Csain, ha organizzato a Cortina nell’ambito dei Giochi Europei Invernali dello Sport d’Impresa 2016. L’obiettivo è stato discutere, insieme a tutti gli operatori del sistema montagna, su  come valorizzare al massimo un territorio che copre un terzo dell’Italia e che deve coniugare il benessere socio economico, nell’interesse dello sviluppo turistico e nel  rispetto dell’ambiente e dei residenti.
Con questo evento abbiamo voluto, ha  dichiarato Valeria Ghezzi Presidente di Anef, affrontare un tema fondamentale come l’impatto dei cambiamenti climatici sul turismo montano, con particolare riferimento alla stagione invernale, che quest’anno si è contraddistinta per la scarsità di precipitazioni nevose e per le temperature insolitamente alte. Con Paolo Bonasoni  esperto del clima del Cnr si è  parlato di cosa succederà  nell’immediato futuro, nella consapevolezza che gli sforzi, prima di tutto economici, delle società degli impianti di risalita per l’innevamento delle piste sono sempre maggiori e vanno comunque a beneficio dell’intero sistema economico delle località montane. Gli effetti dei cambiamenti climatici rendono perciò ancora più urgenti misure a sostegno delle nostre società, asse portante e imprescindibile del turismo delle terre alte.
All’incontro sono intervenuti, tra gli altri,  il Sindaco di Cortina Andrea Franceschi, il Presidente di Confindustria Belluno Luca Barbini, l’Assessore al Turismo e alle Politiche montane  della Regione Veneto Federico Caner, la Presidente della Provincia di Belluno Daniela Larese Filon, il Deputato del Parlamento Italiano Roger De Menech, la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, il Presidente di Federturismo Renzo Iorio, Franco Brevini Professore dell’Università di Bergamo e Stefano Bonini Direttore dell’Osservatorio Turistico della Montagna.  Il turismo delle destinazioni montane, ha sottolineato Iorio nel suo intervento,  incide fortemente sull’intera bilancia nazionale e sul complessivo sistema turismo italiano. I tempi sono cambiati e il settore per stare al passo con un mercato in rapida evoluzione e con un turista sempre più esigente deve puntare su un’offerta integrata dei servizi e delle  delle destinazioni, sulla sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione. E’ seguita la  Tavola Rotonda moderata da Giacomo Crosa alla quale hanno partecipato Francesco Anglani Partner di BonelliErede e Segretario Generale dell’Associazione Antitrust Italiana, Paolo Bonasoni Primo ricercatore del CNR di Bologna, Gherardo Manaigo  Presidente del Distretto Turistico Dolomiti Bellunesi, Renzo Minella Presidente Anef Veneto e Salvo Spinella Tesoriere Csain.

(Per maggiori informazioni: www.anef.ski)