Il 26 novembre la Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo ha approvato la bozza di direttiva, presentata nel gennaio 2013 dalla Commissione europea, a supporto della costruzione di infrastrutture di rifornimento per i carburanti alternativi.

Gli stati membri dell’Unione europea dovranno costruire, seguendo standard unici, e rendere funzionanti entro il 2020 un certo numero, variabile da Paese a Paese, di infrastrutture di rifornimento verdi. L'intento del provvedimento è infatti ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, attraverso la creazione di una rete europea di punti di ricarica elettrica e di stazioni di rifornimento per i mezzi alimentati ad idrogeno, Gpl (gas di petrolio liquefatto) e Gnp (gas naturale compresso).
La proposta di direttiva prevede inoltre la realizzazione di punti di rifornimento per il gas naturale liquido utilizzabile nel trasporto marittimo.

Il Consiglio europeo dovrebbe arrivare ad un accordo in prima lettura sulla direttiva al Consiglio dei trasporti del 5 dicembre, mentre una prima intesa tra Parlamento e Consiglio potrebbe essere raggiunta prima delle elezioni per il Parlamento europeo del 24-25 maggio 2014.


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