Associazione Italiana Confindustria Alberghi ha pubblicato i principali dati dell'Osservatorio riferiti a febbraio 2013 nelle principali piazze italiane.

La media del settore, nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente, evidenzia con un Tasso Occupazione Camere di +4,1% una timida crescita delle presenze a fronte di un'ulteriore contrazione delle tariffe pari al -1,5%.

Una tendenza questa che conferma le preoccupazioni degli operatori, stretti tra un mercato sempre più sensibile al fattore prezzo e ricavi in discesa che mal si conciliano con l'enorme pressione del carico fiscale a cui sono state sottoposte le aziende del settore.

Va inoltre ricordato l'ulteriore aggravio sui livelli tariffari delle principali città italiane che subiscono l'effetto dell'imposta di soggiorno, certamente la più alta in Europa, che non aiuta le imprese a competere nel confronto con le altre destinazioni.

Unica nota positiva a premiare la centralità dell'Italia come destinazione è il recupero in termini di presenze che, malgrado i rovesci economici del Paese, continua ad attrarre turisti specialmente dall'estero.

Un dato questo confermato anche dalla buona performance delle strutture a 5 stelle che con un timido +0,2% di incremento sul Ricavo Medio beneficiano dell'orientamento dei mercati internazionali diversamente dai 4 e 3 stelle che, rispetto a febbraio 2012, evidenziano maggiori criticità registrando una flessione rispettivamente di -2,7% e -2,4%.

(Per maggiori informazioni: segreteria@alberghiconfindustria.it)