Elena  David, Presidente di  Confindustria AICA e Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Confindustria Alberghi, guardano con preoccupazione all’esclusione delle strutture non residenziali dal piano casa, intervenuta a seguito dell’accordo di ieri tra Governo e Regioni. Secondo gli esperti oltre il 50% delle strutture alberghiere Italiane, potrebbe essere oggetto di ristrutturazioni e riqualificazioni profonde per l’adeguamento ai nuovi standard di mercato.
“Quella del piano casa poteva essere un’opportunità per il patrimonio alberghiero italiano – da sempre accusato di nanismo - con importanti e positive ricadute sul fronte occupazionale e in termini di competitività per l’intero settore.
Non va neppure dimenticata la coerenza tra gli obiettivi di risparmio energetico previsti nel provvedimento e le esigenze delle nostre imprese che guardano con favore agli investimenti in questo campo sia per gli evidenti ritorni in termini economici, sia per la sintonia con il sentire della clientela sempre di più attenta al rispetto dell’ambiente.
Al Governo ed alle Regioni chiediamo di riconsiderare questo punto nell’interesse del settore e dell’intero comparto del turismo”.

Roma, 2 aprile 2009