Secondo uno studio, effettuato dalla Commissione Europea e presentato alla stampa il 30 maggio dal Vice Presidente con delega ai trasporti, Sim Kallas, un più efficiente uso degli slot aerei potrebbe aumentare il numero dei passeggeri di circa ventotto milioni, generando entro il 2025 un introito aggiuntivo pari a 5 miliardi di euro.


Al momento esiste, infatti, in alcuni aeroporti, un forte divario tra domanda e offerta di voli, destinato, per altro, a crescere ancora nei prossimi anni. Per ovviare al problema, considerando che l’espansione degli aeroporti non è sempre praticabile, l’unica strada percorribile sembra essere il miglioramento del sistema di assegnazione degli slot.

Lo studio ritiene, infatti, che, al momento, gli slot non abbiano raggiunto la massima efficienza auspicabile sostanzialmente per tre ragioni: legislazione non più adeguata al mercato; mancanza di chiarezza in alcuni elementi del regolamento Ce 95/93 sull’assegnazione delle bande orarie negli aeroporti; e infine fallimento di alcuni Stati Membri nell’attuazione sempre del regolamento Ce 95/93.

Per questa ragione la Commissione Europea intende presentare, entro l’autunno, una nuova proposta normativa che vada a sostituire il regolamento CE 95/93 sull’assegnazione delle bande orarie negli
aeroporti.

Possibili cambiamenti al quadro legislativo, in particolare, potrebbero includere regole più ferree per l’uso minimo degli slot in tutti gli aeroporti con un’elevata domanda e l’eliminazione della riserva del 50 per cento degli slot a nuovi concorrenti.

Per maggiori informazioni: a.barreca@federturismo.it - http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/11/659&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en