L'Aquila, 15 feb. - "Sono mesi che abbiamo avviato il confronto sulla riforma del turismo e l'assessorato sin da subito ha espresso la convinzione della necessità di un piano strategico condiviso". Lo ha detto l'assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, parlando della situazione generale del turismo abruzzese. "Il confronto e la condivisione - ha spiegato meglio l'assessore al Turismo - rappresentano le impostazioni di base che abbiamo voluto dare alla elaborazione del piano strategico. Già da qualche tempo sono state inviate agli attori principali del turismo regionale, istituzionali e associativi, schede propositive per sollecitare segnalazioni e contributi finalizzati all'elaborazione del progetto di sviluppo turistico. È metodo di lavoro dal quale non intendo discostarmi, come del resto tutte le associazioni di categoria sanno benissimo che la riforma generale passa attraverso la condivisione degli indirizzi e l'elaborazione comune di un piano strategico a largo raggio". Su questo punto l'assessore Di Dalmazio ha insistito molto, "proprio perché intendo rafforzare questa mia linea di confronto e condivisione". Sull'Aptr, l'azienda di promozione turistica, Di Dalmazio ha sottolineato che nel generale processo di riforma, essa "deve essere immaginata uno strumento di servizio, che non faccia solamente promozione, ma che sia essenzialmente strumento di supporto allo sviluppo strategico. Prima di decidere la forma va individuata la missione onde evitare l'inutilità sostanziale dell'ente". Di Dalmazio non ha mancato di affrontare il problema dell'aeroporto d'Abruzzo, che peraltro è stato uno dei temi affrontati la settimana scorsa in un incontro con i responsabili delle quattro Camere di commercio. "Premesso che la Saga e l'aeroporto sono di competenza diretta dell'assessore ai Trasporti, è innegabile che l'aeroporto d'Abruzzo rimane centrale per lo sviluppo turistico della regione. Di certo, sono circa 20 i milioni di euro di liquidità immessi dalla Regione alla Saga negli ultimi cinque anni. Nonostante ciò - aggiunge l'assessore - vi sono queste difficoltà finanziarie che necessariamente meritano un analisi e un approfondimento. In ogni caso, considerate le straordinarie difficoltà di bilancio della Regione, è imprescindibile coinvolgere tutti i partners istituzionali interessati allo sviluppo turistico per un coinvolgimento fondato però su un piano industriale sostenibile e messo al servizio delle politiche di incoming. In tal senso muoveva l'incontro con i rappresentanti delle Camere di commercio". (REGFLASH) IAV 100215