Le prenotazioni per il ponte di Ognissanti si attestano in linea con i dati del 2023, nonostante un calendario meno favorevole che offre un giorno in meno da dedicare alla vacanza. A livello nazionale, oltre il 75% delle camere sono già prenotate, un trend positivo che fa ben sperare e che apre le porte alle prossime festività di Natale – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
Osservando le performance di alcune delle principali città italiane, continua il buon andamento del segmento alto di mercato trainato soprattutto dalle scelte dei turisti internazionali.
Roma e Venezia svettano il risultato e le camere prenotate sono rispettivamente l'82% e l'84% del totale. Nella Capitale le prenotazioni sono in crescita sia per la clientela italiana che per quella straniera, mentre la Serenissima si attesta sui dati dello scorso anno.
Segue Milano che mostra un buon andamento, con il 78% delle camere prenotate. In crescita sia la clientela italiana che straniera, con americani, inglesi, francesi e tedeschi tra i visitatori più numerosi.
Napoli vede il 77% delle camere già occupate. Anche per la città partenopea le prenotazioni sono in aumento sia per la clientela italiana che per quella straniera, con americani, inglesi e francesi in testa.
Solo Firenze in controtendenza con il 66% delle camere prenotate, registra risultati sotto la media nazionale. Il capoluogo toscano vede un calo delle prenotazioni da parte della clientela domestica, compensata solo in parte dall’aumento di visitatori stranieri, principalmente americani, inglesi, francesi e spagnoli.
Tra le altre destinazioni, spiccano i risultati di Perugia e Matera, con il 90% e l'88% di camere occupate, in linea con la festività dello scorso anno. Verona, con un 71% di occupazione, conferma il risultato del 2023.
(Per maggiori informazioni: wwww.alberghiconfindustria.it)