Brusca frenata delle immatricolazioni nel segmento dei veicoli a noleggio secondo quanto rilevato da una ricerca di Dataforce commissionata da Aniasa, l’associazione di Confindustria che rappresenta il mondo del rent.
Nel terzo trimestre dell’anno si è registrata una accentuata contrazione del -21,9%, che ha interessato quasi in ugual misura il lungo termine (-22,1%) e il breve termine (-19,9%).
Dopo 9 mesi, con una frenata iniziata nel secondo trimestre, il mercato del noleggio di vetture e veicoli commerciali chiude in negativo: -7% (Pc in calo del 13% e Lcv in crescita del 19,3%).
I dati negativi che emergono nell’analisi del terzo trimestre e dell’annata in generale indicano, più che una crisi del comparto (che rimane abbastanza allineato al mercato dell’auto nel suo complesso), un confronto con un’annata 2023 che in ambito noleggio a lungo termine (nlt) aveva stabilito un record delle immatricolazioni, perché aveva beneficiato di un ampio portafoglio ordini legato anche alle ritardate consegne del 2021 e 2022.
Il noleggio a breve termine (nbt), invece, per la prima volta dopo la pandemia è tornato a crescere con decisione, ma l’accelerazione nei primi mesi dell’anno si è poi affievolita, soprattutto nel terzo trimestre. Nonostante la spinta abbia rallentato, il rent a car mantiene quest’anno una quota del 6,7% che non si vedeva da tempo. Per il noleggio a lungo termine, invece, il market share 2024 è sceso al 21,4%. Complessivamente il comparto del noleggio “pesa” sul mercato il 28,1%.
(Per maggiori informazioni: www.aniasa.it)