Lo scorso luglio il saldo della bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha registrato un avanzo di 4,1 miliardi di euro, pressoché in linea con quello dello stesso mese del 2023.
La spesa dei viaggiatori stranieri in Italia (7,5 miliardi) è cresciuta dell’1%, quella dei viaggiatori italiani all’estero (3,3 miliardi) del 4%.
Nel complesso dei sette mesi terminanti a luglio 2024 l’andamento delle entrate turistiche è stato simile a quello delle uscite, entrambe in aumento del 9,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Per entrambi i flussi la crescita è legata all’incremento del numero di viaggiatori, più contenuto per quelli in entrata, ma associato a un moderato aumento della spesa pro-capite e di maggiore entità per i flussi in uscita, controbilanciato però da un calo della spesa pro-capite. Sempre nella media degli ultimi tre mesi disponibili, l’incremento della spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è stato trainato interamente da quelli provenienti dai paesi UE (13% in più nel confronto con il periodo corrispondente). La spesa degli italiani all’estero è invece cresciuta in misura sostanzialmente analoga tra le destinazioni UE e quelle extra-UE rispettivamente, del 7 e del 6%.
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