Secondo il Rapporto sul turismo dell’olio, l’esperienza in frantoio piace più agli over 65 (23%), percentuale che scende all’11% tra i 18-24 anni e al 10% tra i 25 e i 34.
La leva principale è la shopping-tasting experience: il 72% degli intervistati vorrebbe acquistare il prodotto a prezzi interessanti e il 70% degustare l’olio in abbinamento a prodotti del luogo. Ad interessare è anche il turismo attivo: il 70% vorrebbe vedere come si produce, il 64% partecipare alla raccolta delle olive e il 65% sogna una cena a lume di candela tra gli oliveti. Il 57%, punterebbe a centri benessere che offrono trattamenti all’olio e il 70% provare al ristorante diverse tipologie di olio in abbinamento ai piatti degustati durante la cena. Da evidenziare, infine, il forte collegamento tra olio e patrimonio storico: il 73% dei turisti enogastronomici vorrebbe visitare un frantoio storico, il 72% ambirebbe al soggiorno in una dimora storica con oliveto e orciaia al proprio interno e il 59% visitare un museo dedicato all'extravergine.
(Per maggiori informazioni:https://www.robertagaribaldi.it/rapporto-turismo-olio;https://www.unaprol.it/;https://www.cittadellolio.it/)