Chiusi i rifugi di media montagna e sui ghiacciai, Monterosa Ski tira le somme di una stagione estiva che è andata oltre le più rosee aspettative, complice anche l’apertura anticipata al 1° giugno, decisione che ha permesso il raggiungimento dei rifugi in alta quota e l’anticipo di tutte le attività alpinistiche.
Nel periodo preso in considerazione – che va dal 1° giugno al 17 settembre 2023 – si registra un consistente incremento del numero delle presenze che si attestano a quota 159.559 per un +15% rispetto al 2022, quando si erano fermate a 138.646, e del fatturato che sale a +22,17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Interessante, per una lettura più attenta di questi dati, i numeri registrati da Gressoney-La-Trinité che conta 80.409 presenze nel 2023 (nel 2022 erano state 68.053) a sottolineare il successo dei percorsi alpinistici di alta quota e l’ottima tenuta dei ghiacciai, favorita dalle intense nevicate dello scorso maggio e dalle basse temperature della prima parte dell’estate.
Il ritorno alla montagna estiva è stato confermato anche da operatori di altre zone alpine e appenniniche italiane, creando i presupposti per una diversificazione dell’offerta. L’ulteriore incremento del fatturato e del numero di presenze fatti registrare nell’estate 2023, sono ormai indice di una tendenza che, via via nel tempo, è andata a consolidarsi e che ci spinge a mettere sul mercato prodotti nuovi, a garantire trekking e passeggiate adatte a diverse tipologie di escursionisti e a potenziare l’offerta alpinistica di alta quota, rendendola sempre più accessibile. Abbiamo notato, inoltre, un deciso incremento delle presenze di nuclei familiari che oggi approcciano la montagna anche per affrontare trekking e camminate con pernottamenti in rifugio. Molti provenienti dal centro e sud Italia, aree sulle quali intendiamo puntare nel prossimo futuro la nostra attenzione.
Target famiglia che va a sommarsi a quello delle coppie giovani, motivate dall’esigenza di vivere la montagna come strumento per aumentare il proprio benessere psico-fisico, godendosi cibo e aria buoni in contesti paesaggistici di indubbia bellezza.
È stato poi importante il ritorno degli stranieri, soprattutto da Francia, Germania, Svizzera e Spagna, attratti dalle possibilità alpinistiche offerte da un comprensorio che propone agli amanti della vertigine d’alta quota, ben 15 cime oltre i 4.000 metri.
(Per maggiori informazioni: www.monterosa.eu)