Secondo i dati svelati dalla piattaforma di comparazione Skyscanner, quasi un italiano su cinque (18%) è arrivato in aeroporto senza biglietto, acquistando un volo per il giorno stesso. La ricerca evidenzia anche come il 15% dei viaggiatori italiani intervistati abbia rimandato la prenotazione fino al giorno prima della partenza; il 61% degli italiani ha rivelato che il risparmio rappresenta il motivo più rilevante per prendere in considerazione un viaggio non pianificato. Gli spontaneity travel sono un trend in crescita nel Belpaese: quasi un terzo degli intervistati (28%) sarebbe propenso ad agire più istintivamente nell’organizzazione dei propri viaggi e a 1 persona su 3 (32%) è capitato di aver acquistato un volo per una destinazione a lei sconosciuta. La maggior parte di coloro che sono partiti per un viaggio “improvviso” ha dichiarato di aver prenotato tra i 2 e i 7 giorni in anticipo (53%), mentre un terzo (35%) dichiara di aver ricevuto come regalo, almeno una volta, un viaggio a sorpresa. Per quanto riguarda le modalità, la metà (49%) partirebbe con il proprio partner, mentre il 20% opterebbe per un viaggio in famiglia o con gli amici (19%).
Sebbene alcuni preferiscano pianificare in anticipo, viaggiare guidati dall’istinto può portare diversi benefici a livello di benessere secondo Skyscanner: i partecipanti alla ricerca hanno infatti dichiarato di sentirsi entusiasti (41%), felici (38%) ed euforici (35%) dopo aver compiuto questo passo.
Non sempre, però, è facile lasciarsi andare al caso: molti italiani dichiarano di aver ancora a disposizione mediamente 14 giorni di giorni di ferie, un ottimo pretesto per partire all’avventura. Nonostante ciò, il 29% afferma che la mancanza di tempo libero e ferie rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla prenotazione di un viaggio non previsto.
(Per maggiori informazioni: www.skyscanner.com)