Per l’Osservatorio territoriale flussi turistici nazionali e internazionali del Mitur, l’Italia è la quarta destinazione più popolare per i turisti europei, con le città d’arte prime per prenotazioni ad agosto. Secondo l’analisi sulla spesa dei turisti che hanno visitato il nostro Paese, indicando le città che hanno guadagnato di più, Roma è prima tra le italiane e terza in Europa, Milano sesta e Firenze decima.


Luglio, in particolare, ha visto la maggior crescita della spesa alberghiera in Italia, che ha superato anche Spagna e Regno Unito, mentre i flussi d’ingresso più grandi presso le nostre mete sono targati Germania, Svizzera, Stati Uniti, Regno Unito e Olanda. Americani, inglesi, francesi, tedeschi e austriaci, invece, sono quelli che hanno speso di più, specie per esperienze, intrattenimento culturale e il beauty. Va detto che durante l’estate 2023 anche gli italiani hanno ripreso a viaggiare fuori dall’Europa, con il flusso del turismo che in questo segmento è in aumento del 20%.

Ad agosto è aumentata la propensione a prenotare in anticipo i voli verso l’Italia rispetto al 2022, +16 giorni, una tendenza generale riscontrabile soprattutto per statunitensi e spagnoli: entrambi +19 giorni in confronto a un anno fa. Nello stesso mese in Italia risulta prenotato il 44,6% delle strutture ricettive presenti sulle piattaforme online: consolidato il secondo posto dopo la Grecia e prima di Francia e Spagna. Il prezzo medio registrato risulta più economico del 9% rispetto alla media dei Paesi considerati competitor.

Sempre ad agosto i dati delle prenotazioni aeree evidenziano una crescita del 21% rispetto al 2022, trainata dal flusso internazionale, +28%: in testa gli Stati Uniti che confermano il loro gradimento per l’Italia anche nei mesi di settembre e ottobre. Inoltre, in un contesto generalizzato di aumento dei prezzi, rispetto al 2022, delle strutture ricettive presenti sulle piattaforme online ad agosto, le località termali e le città d’arte sono mediamente le più economiche. A settembre e ottobre i prezzi calano in tutte le destinazioni seguendo i trend stagionali.

A luglio, infine, le località montane sono state molto apprezzate dai turisti soprattutto in termini di attrazioni (92,6 punti su 100), affitti brevi (89,7 punti) e strutture ricettive (88,5 punti). Queste ultime risultano gradite soprattutto da parte dei turisti statunitensi (91,2 punti) e inglesi (89,3 punti). Nell’ultimo mese, infine, l’uso dei motori di ricerca online dai Paesi esteri per l’Italia è aumentato del 19% rispetto allo stesso periodo del 2022.

(Per maggiori informazioni: https://www.ministeroturismo.gov.it)