ll 2022 è stato un anno molto positivo per il turismo in Puglia con risultati che hanno superato le attese. Rispetto al 2021, le presenze sono cresciute del 13,3% e il fatturato ha superato il 50% recuperando i livelli pre-Covid e sono buone anche le previsioni per il 2023. E’ quanto emerso dalle previsioni di SRM Centro Studi del Gruppo Intesa Sanpaolo presentate a Trani in occasione del quarto incontro del ciclo "Mezzogiorno di Focus" organizzato dalla Gazzetta del Mezzogiorno e Confindustria Bari e BAT, in collaborazione con Intesa Sanpaolo. In un tale scenario la provincia di Barletta Andria Trani, secondo le rilevazioni dell'Osservatorio dell'Agenzia regionale Puglia Promozione, si colloca però con solo il 4% degli arrivi e il 2% delle presenze turistiche nel 2022 come fanalino di coda fra le province pugliesi: troppo poco per una terra con ben altre potenzialità. Per far crescere i numeri occorre una politica meglio integrata fra i vari comuni, sfruttare le potenzialità per far decollare questa provincia.
La Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli, nel suo intervento ha sottolineato come si possa sfruttare il fatto di essere al centro di due bacini aeroportuali come Foggia e Bari per ripetere il miracolo della Valle d'Itria, che si trova al centro tra Brindisi e Bari. Altra esigenza irrinunciabile è quella di un cartellone unico di eventi, con un’ unica cabina di regia».
(Per maggiori informazioni: b.ongaro@federturismo.it)