L’Istat rivede al ribasso le stime diffuse il 31 gennaio scorso, che indicavano una crescita dell’economia del 3,9% nel 2022. I dati ufficiali su Pil e conti pubblici dell’Istituto di Statistica fissano la crescita al 3,7%, con un rapporto deficit/Pil italiano dell’8% per quanto riguarda lo scorso anno. Sul rallentamento della crescita rispetto alle attese pesa l’impatto dei crediti d’imposta, in particolare del Superbonus. Si conferma, invece, la grande spinta all’economia italiana portata da commercio e turismo, che portano un +10,4%. A salvare la crescita, e quindi, alla fine, anche i conti pubblici, dell’Italia è ancora una volta il turismo, che dopo la pandemia non solo ha saputo rialzarsi, ma ha ripreso a correre dando nel 2022 un contributo decisivo a tutta l’economia, con un aumento dei consumi turistici del +26,3%.
Per quanto riguarda poi l’indice destagionalizzato del fatturato dei servizi del quarto trimestre 2022, l’Istat indica una crescita dell’1,8% rispetto al trimestre precedente. Si segnala una crescita congiunturale in tutti i settori, anche per le agenzie di viaggi e i servizi di supporto alle imprese (+0,5%).
Anche in termini tendenziali si registra una crescita generalizzata con un aumento più consistente per le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+24,1%). Bene ancora le agenzie di viaggi e servizi di supporto alle imprese (+6,8%).
(Per maggiori informazioni: www.istat.it)