Nel 2023 il traffico tornerà ai volumi del 2019. Risposte Turismo, nello short report Speciale Crociere, stima per l’anno in corso il superamento dei 12,4 milioni di passeggeri grazie a quasi 5.000 toccate nave in più di 50 porti italiani. Oltre ad aspettarsi la chiusura totale del gap tra il 2019 e il triennio appena passato, si stima che per almeno 10 porti crocieristici italiani il 2023 sarà anno record.Sulla stagione appena iniziata, le prospettive dei porti italiani sono ottimistiche: si prevede di registrare un’ulteriore crescita del traffico crocieristico rispetto al 2022 e, in diversi casi, anche rispetto ai loro migliori risultati di sempre. La prospettiva di crescita è legata principalmente a un più alto tasso di riempimento delle navi, grazie all’annullamento dei protocolli sanitari che avevano limitato l’affluenza nello scorso triennio.
Le flotte delle compagnie crocieristiche sono tornate alla piena operatività, con maggiore possibilità di scelta tra gli itinerari e i porti di scalo. Se le previsioni saranno rispettate, si tornerà ai valori del 2019. E in più, 10 porti prevedono di accogliere volumi di traffico superiori al 2019, anno record della crocieristica italiana: tra questi si cita Civitavecchia (+3% 2023/2019), Napoli (+11%), Genova (+2%), Palermo (+21%), La Spezia (+16%), Messina (+40%).
A guidare la classifica ci sarà Civitavecchia con 2,7 milioni di passeggeri (+26% 2023/2022), Napoli con 1,5 milioni(+31%) e Genova che ne dovrebbe accogliere 1,4 milioni (+27%). Nella top 10 ritorna Venezia, in base ad una previsione di circa 600.000 passeggeri, segnando +148% rispetto al 2022.
I tre principali porti della Liguria, Genova, Savona e La Spezia, saranno tra i primi 10 scali nazionali. Sono 18 i porti che prevedono di accogliere oltre 100.000 passeggeri.
(Per maggiori informazioni: www.risposteturismo.it)