Con febbraio saranno tanti gli italiani che partiranno per l' attesa settimana bianca, una passione che cresce di anno in anno e che ha spinto gli acquisti di case. Secondo l’analisi di Abitare Co. - società di intermediazione e servizi immobiliari specializzata sulle nuove residenze - nel 2022 il costo al metro quadrato per l’acquisto di un’abitazione nuova o ristrutturata in una località sciistica rinomata è aumentato, rispetto all’anno precedente, in media del +2,8% in Italia e del +11,5% all’estero. In particolare, nel nostro Paese il costo a metro quadro varia in media dai 1.450 euro di Sella Nevea nel tarvisiano (Friuli-Venezia Giulia) sino ai 13.000 euro al metro quadrato di Cortina d’Ampezzo, sulle Dolomiti. Nel 2022 la domanda di acquisto di immobili è cresciuta (+13,5% rispetto al 2021) sia per uso diretto che per investimento.
Il confronto con i valori delle località estere sulle alpi svizzere e francesi ci restituisce una forbice di prezzi molto ampia. Solo Cortina d’Ampezzo, Madonna di Campiglio e Courmayeur, possono avvicinarsi a località come St. Moritz in Engadina (€23.900 al mq.), Gstaad (€23.600 al mq.), Courchevel e Zermatt (entrambe €19.700 al mq.). Tuttavia, il gap rimane molto ampio, soprattutto se guardiamo ai prezzi degli chalet di lusso: a Gstaad ci avviciniamo ai 40mila euro al metro quadrato, così come a St. Moritz ai 30mila euro. La differenza fra il prezzo medio nazionale e di oltralpe si avvicina al 60%.
La domanda di chi cerca un appartamento da acquistare in una località sciistica punta nell’80% dei casi su immobili di nuova o recente realizzazione con metrature comprese nella media fra i 60 e i 90 mq. Nel segmento più alto di mercato, quello con i prezzi di vendita che partono dai 7.000 euro in su al mq, si prediligono immobili ad alta tecnologia (domotica e connessione digitale) e risparmio energetico, situati in prossimità di impianti sciistici o al centro del Paese, che abbiano posti auto coperti, depositi per sci e scarponi, camino, terrazzi e balconi.
Secondo l’analisi, in cima alla classifica delle principali località turistiche montane, considerando i prezzi per acquistare un’abitazione nuova o di recente realizzazione, troviamo anche quest’anno Cortina d’Ampezzo, dove bisogna prevedere in media 13.000 euro a mq, ma con punte che arrivano fino a 19.000 euro al mq.
Per vivere a Courmayeur, la località sciistiche al top della Valle d’Aosta che unisce la qualità delle piste da sci alla vivacità della vita notturna, il costo medio è di 10.300 al mq, ma si toccano i 12mila euro al mq per le ville e gli chalet di lusso e per gli appartamenti (rari) nei nuovi edifici residenziali con vista sul Monte Bianco.
Nella top five nazionale si posizionano Madonna di Campiglio, con 9.500 euro al mq , seguita di poco dalla new entry Livigno, con 9.350 euro al mq, e da Selva di Val Gardena con 7.950 euro al mq.
Nel range compreso fra i 5.000 euro e i 7.000 euro al mq, troviamo molte località distribuite su tutto l’arco alpino: da Cervinia (5.500 al mq) a Ponte di Legno (6.100 al mq), da Bormio (€6.950 al mq) a Sestriere (6.350 al mq). Scendendo coi prezzi troviamo ancora molte località affascinanti e amate dai turisti sia italiani che stranieri come Gressoney in Valle d’Aosta (4.600 al mq), Selva di Cadore in Veneto (3.000 al mq) e Merano in Trentino-Alto Adige (3.000 al mq).
E per chi ha budget “ridotti”, l’offerta è varia, come le friulane Sella Nevea (1.450 al mq), Piancavallo (1.850 al mq) e Tarvisio (2.100 al mq) e la trentina Peio (1.850 al mq).
Prezzi mediamente alti ma ben al di sotto delle località sciistiche europee più gettonate. Tra le prime cinque troviamo ben tre svizzere. Al primo posto in assoluto si posizione St. Moritz: il prezzo medio è di 23.900 euro al mq seguita da Gstaad (23.600 euro), ma qui per alcune strutture di lusso si arriva anche a €.37.900, il valore più alto sulle Alpi. Al terzo posto si posizionano a pari “merito” (19.700 euro al mq) la francese Courchevel, diventata in questi anni sempre più meta del lusso invernale ribattezzata dalla stampa come la ‘Montecarlo innevata’ o la ‘pista da sci dei milionari’, e la svizzera Zermatt situata nella parte orientale del Canton Vallese.
Le famiglie di Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto sono i primi acquirenti delle principali località italiane di montagna delle rispettive regioni, oltre naturalmente alla Valle d’Aosta e al Trentino. I cittadini del Bel Paese, che acquistano chalet e appartamenti di pregio sulle nevi straniere, puntano da sempre su località come St. Moritz e frazioni, Crans Montana e Verbier; mentre in Francia amano Chamonix e Megève in particolare.
(Per maggiori informazioni: www.abitareco.it)