Boom di turisti internazionali nel settembre di Milano grazie ai tanti eventi ospitati, a partire dalla Fashion Week. A confermarlo i dati dell’osservatorio THE NEXT di Global Blue, società leader nel Tax Free Shopping, e di Lybra Tech, azienda che sviluppa soluzioni tecnologiche basate sui big data per destinazioni turistiche, aziende ed hotel. In numeri assoluti, infatti, quella appena conclusa è stata la migliore edizione sia in termini di spesa tax free sia di transazioni, con un aumento degli shopper internazionali del 20% e della spesa (+35%) rispetto alla settimana precedente.
Quasi 6 italiani su 10 (circa 9,6 milioni) hanno svolto un viaggio con il food & wine come ragione principale, un valore cresciuto di 37 punti percentuali rispetto al 2016 per l' Associazione nazionale Città dell’Olio a commento delle recenti audizioni in IX Commissione – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare al Senato.Dai numeri comunicati in una nota emerge in particolare che il 67% ha svolto almeno 5 esperienze a tema cibo, vino, olio, a prescindere dal motivo del viaggio, un dato in crescita sul 2021, quando era al 42%, secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2023.
Secondo il nuovo report di GlobalData nel primo e terzo trimestre del 2023 cala l’attività delle transazioni nel settore dei viaggi e del turismo. La società di analisi e dati sottolinea, infatti, che nei primi tre trimestri sono state annunciate 558 offerte nel settore del travel a livello globale, in calo del 33% rispetto alle 833 offerte durante lo stesso periodo del 2022. L’analisi del database delle offerte finanziarie di GlobalData ha rivelato che tutte le tipologie di operazioni e la maggior parte dei mercati chiave hanno registrato un notevole calo su base annua sul fronte dei deal durante il primo trimestre 2023. Nel dettaglio nel primo trimestre: il volume delle operazioni di fusioni e acquisizioni (M&A) per il settore dei viaggi e del turismo è diminuito del 34,6%, mentre il numero totale di operazioni di private equity e di finanziamento di rischio è diminuito rispettivamente del 29,2% e del 28,4%.
Una ricerca condotta da Booking.com rivela come nel 2024 viaggiare sarà vita. Più di tre quarti (78%) degli italiani intervistati affermano di sentirsi più vitali che mai durante le vacanze, mentre il 58% dichiara che, al ritorno a casa, vorrebbe assomigliare di più alla versione di sé mostrata in vacanza. Questo perché il 66% pensa anche di dare il meglio di sé nei periodi di vacanza. L’intelligenza artificiale è destinata a trasformare la nostra vita nel 2024 e i viaggiatori si rivolgeranno sempre più alla tecnologia per le operazioni basilari. In questo modo saranno liberi di seguire il proprio intuito e la propria immaginazione per vivere esperienze ancora più stimolanti.Nel 2024 i viaggiatori avranno la sensazione di vivere più intensamente inventando un proprio ‘alter ego’ durante la vacanza. Il 30% degli intervistati racconterà alle persone incontrate in viaggio storie di fantasia sulla propria vita. Questa tipologia di viaggiatore si diverte a incarnare una versione 2.0 di sé e fa di tutto per reimmaginarsi in una luce migliore. La metà dei viaggiatori ama l’opportunità di reinventarsi e l’anonimato che viaggiare offre.
Dallo studio di Jetcost.it emerge che, nonostante l’aumento dei prezzi e la situazione economica difficile nel Paese, la maggior parte degli italiani (73%) ha già prenotato un viaggio di qualche giorno per dicembre, mentre il 9% sta aspettando l’ultimo minuto per decidere, a seconda, fondamentalmente, del budget a disposizione per lo shopping natalizio. Tuttavia, quasi due italiani su dieci (18%) non andranno da nessuna parte.Per quanto riguarda la durata del viaggio: il 44% prevede di viaggiare per un massimo di 3 giorni; il 21% per un massimo di 5 giorni, il 18% per una settimana, il 13% tra gli 8 e i 15 giorni e solo il 4% tra i 15 giorni e un mese. La spesa media a persona stimata è di 688 euro.In relazione al mezzo di trasporto, l’auto privata (58%) è l’opzione preferita, seguono l’aereo (24%), l’autobus (9%), il treno (8%) e la nave (3%). L’hotel sembra essere la sistemazione prediletta dalla maggioranza (72%), davanti agli aparthotel (13%). Le altre opzioni sono l’appartamento in affitto (7%) e le case rurali (6%), mentre solo il 2% prevede di andare in campeggio.