Emerge dai dati di Aci Europe che in agosto il traffico passeggeri della rete aeroportuale europea è aumentato del 51% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. In confronto ai livelli pre-pandemia, gli aeroporti in Grecia (+4,5%), Lussemburgo (+6,4%) e Islanda (+0,2%) hanno ottenuto una piena ripresa del traffico passeggeri, mentre gli aeroporti in Portogallo (-5,8%), Spagna (-7,4%), Italia (-8,5%) e Croazia (-8,6%), insieme a quelli di Romania (-6,8%) e Lituania ( -7,8%) si sono avvicinati ad una piena ripresa. Al contrario, gli aeroporti di Slovenia (-40,1%), Finlandia (-37,7%), Lettonia (-31,1%), Repubblica Ceca (-30,5%) e Bulgaria (-29,3%) in gran parte a seguito dell’impatto della guerra in Ucraina e delle relative sanzioni contro Russia e Bielorussia sono ancora in sofferenza. La performance degli aeroporti in Francia (-13,5%) e Germania (-14,2%) è stata simile al Regno Unito (-19%) ancora in ritardo. Complessivamente, il mercato Ue si è attestato a -14% ad agosto rispetto ai volumi pre-pandemia.
Negli aeroporti del resto d’Europa, il traffico passeggeri è aumentato solo del 7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso: ciò è da imputare agli effetti della guerra, con la perdita di tutto il traffico aereo commerciale per gli aeroporti ucraini, il calo dei volumi di passeggeri negli aeroporti in Bielorussia (-16,6%) e Russia (-17,2%) e i risultati in Moldova (- 0,3%).
Rispetto ai livelli pre-pandemia (agosto 2019), il traffico passeggeri nel resto d’Europa si è attestato a -16%. Gli aeroporti in Albania (+60,3%), Bosnia-Erzegovina (+31,2%), Kosovo (+22,7%) e Armenia (+21,4%) hanno superato di gran lunga i volumi pre-pandemia, mentre la Turchia (-4,5%) %) si è avvicinata a un recupero completo. Gli aeroporti in Bielorussia (-60,6%) e Moldova (-20,4%) hanno registrato forti cali, quelli in Russia (+5,7%) riescono ancora a rimanere al di sopra dei loro volumi pre-anno scorso. Un aumento dovuto principalmente al traffico passeggeri internazionale, che ha messo a segno una crescita del 70%. Il traffico passeggeri nazionale (+8%) è cresciuto a un ritmo molto più lento.
Rispetto ai livelli pre-pandemia (agosto 2019), il traffico passeggeri ad agosto si è attestato a -12%, un ulteriore miglioramento rispetto ai mesi precedenti, luglio a -14,4% e giugno a -17,3%. E’ stata anche la migliore performance mensile dall’inizio della pandemia. Il mercato Ue ha continuato a trainare la ripresa, con il traffico passeggeri negli aeroporti in aumento del 64% ad agosto rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Le migliori performance sono arrivate dagli aeroporti di Regno Unito (+178%), Finlandia (+175%) e Irlanda (+147%).
(Per maggiori informazioni: www.aci-europe.org)