Secondo uno studio effettuato da Global Blue il turismo di lusso, che genera il 25% della spesa turistica totale e il 15% del fatturato del comparto alberghiero, è una nicchia di mercato destinata a espandersi. Tra le mete preferite di questo segmento emergono Milano e Roma insieme alla Costiera Amalfitana, Cortina e Madonna di Campiglio. Inoltre dal portale turistico American Express Travel, che ha coinvolto 1.540 americani high net worth individuals, l'81% di essi sogna esperienze di viaggio personalizzate e il 73% si dimostra disponibile a superare il proprio budget pur di vivere un’esperienza autentica.
Il target luxury rappresenta oggi il 3% del nostro Pil (il turismo nel suo complesso produce il 13%), con gli stranieri di fascia alta che spendono circa 25 miliardi di euro, motivo per cui non si può prescindere da questo giro d'affari per la ripresa.
Secondo uno studio dell'ENIT circa il 45% dei viaggiatori di fascia alta è venuto in Italia almeno una volta negli ultimi cinque anni e circa il 13% è venuto almeno quattro volte negli ultimi cinque anni.
Si prevede che entro il 2025 la clientela del lusso in Italia toccherà quota 450 milioni rispetto ai 390 milioni del 2019, una conseguenza della crescita della classe media soprattutto in Asia.
(Per maggiori informazioni: www.globalblue.com; www.enit.it;www.americanexpress.com)