Nelle tre settimane successive al primo rapporto del Sudafrica all’Oms sulla variante Omicron (24 novembre 2021), Aci europe stima che il traffico passeggeri negli aeroporti europei sia diminuito del 20%. Tuttavia, la settimana che coincide con l’inizio delle festività natalizie di fine anno, ha visto il traffico passeggeri aumentare del 9% rispetto a quella precedente (settimana 49), con un recupero dei coefficienti di carico di 2 punti al 56%. Aci Europe ha anche fatto presente che l’inversione della dinamica di ripresa del traffico passeggeri nelle ultime settimane e per il resto dell’anno significa che il 2021 finirà al di sotto della previsione del -60% del traffico passeggeri per la rete aeroportuale europea, rispetto ai volumi pre pandemici (2019).
A novembre, il traffico passeggeri nella rete aeroportuale europea è ancora diminuito del 35,2% rispetto allo stesso periodo pre-pandemia (2019), un miglioramento marginale rispetto al mese precedente (-36,7% a ottobre). Gli aeroporti dell’area Ue+, pur continuando a migliorare rispetto ai mesi precedenti, lo hanno fatto a un ritmo piuttosto contenuto nonostante la riapertura del mercato transatlantico (-38,1% a novembre rispetto a –41,2% a ottobre). Ciò riflette principalmente l’impatto di Omicron sulla loro performance verso la fine del mese. Nel frattempo, gli aeroporti del resto d’Europa hanno visto peggiorare la loro performance a novembre (-19,0%), rispetto a ottobre (-17,4%).
I movimenti aerei a novembre sono diminuiti del 25,1% rispetto ai livelli pre-pandemia, con un netto contrasto tra gli aeroporti dell’area Ue+ (-26,8%) e quelli del resto d’Europa (-14,8%).
A beneficiare dell’allentamento delle restrizioni ai viaggi in Nord America durante il mese di novembre sono stati i 5 aeroporti top europei nel 2019, che hanno visto il traffico passeggeri diminuire del 41,6%, rispetto al -45,6% di ottobre. Mentre Istanbul (-30,4%) è rimasto l’aeroporto europeo più trafficato, Londra-Heathrow (-50,8%) è rientrato in quinta posizione. Secondo Parigi-Cdg (-40,8%), seguito da Madrid (-35%) e Amsterdam-Schiphol (-41,8%). Lo scalo di Francoforte (-42,8%) è arrivato al 6° posto
(Per maggiori informazioni: www.aci-europe.org)