“Il settore dell’ospitalità, duramente colpito da questa crisi è ancora sospeso nel limbo dell’incertezza, il Governo deve immediatamente allineare al divieto di licenziamento la cassa integrazione, altrimenti i costi per le nostre aziende non saranno sostenibili e rischiamo di chiudere le serrande definitivamente con evidenti ripercussioni sui livelli occupazionali del Paese - torna a chiedere attenzione per il settore HO.RE.CA il Presidente di M.I.O. Italia – Federturismo Paolo Bianchini che prosegue - è necessario evitare qualsiasi danno di ritorno e per questo chiediamo uno stop alle causali nei rinnovi dei contratti a termine e nelle proroghe, così come l’eliminazione del tetto massimo dei contratti attivabili e una deroga ai requisiti per il lavoro intermittente, queste misure ci permetterebbero di provare a tenere in piedi le nostre aziende fino alla completa ripartenza del settore legato al turismo e all’ospitalità.”
“Come proprietari e gestori abbiamo ancora pendente sulla nostra testa la spada di Damocle della responsabilità in caso di infortunio da Covid 19, un primo passo per la soluzione del problema è stato cercato con l’art. 29-bis della L.40/2020, ma non è sufficiente, è impossibile dimostrare che il contagio è avvenuto sul luogo di lavoro e pertanto l’unica soluzione resta quella di cancellare questa previsione che penalizza senza giustificato motivo gli imprenditori – conclude Bianchini – ci aspettiamo che il Governo Conte ascolti le nostre richieste e prenda immediati provvedimenti. “