Secondo le ultime stime effettuate da Assaeroporti, il 2020 rischia di chiudersi con un traffico ben al di sotto di 70 milioni di passeggeri, a fronte dei 193 milioni di passeggeri registrati nel 2019 con una contrazione, quindi, del 65% del traffico rispetto allo scorso anno che si somma ad un pesante calo del fatturato di circa 1,8 miliardi di euro, e a costi incomprimibili che i gestori continuano a sostenere per garantire il servizio ai cittadini.In questo contesto, a soffrire molto sono i piccoli aeroporti ed alcuni scali rischiano la chiusura definitiva, con evidenti ricadute negative sui territori circostanti.
Secondo i recenti dati Iata, le compagnie aeree dovrebbero registrare una perdita di 84,3 miliardi nel 2020 e gli aiuti finanziari del governo sono un'ancora di salvezza per molte compagnie. Il margine di profitto netto del 2019 per le compagnie aeree europee ha seguito il normale andamento stagionale ed era rispettivamente del 9% e del 17% nel secondo e terzo trimestre, ma è iniziato al -1% nel primo trimestre e ha chiuso l'anno al 2% nel quarto trimestre. La stagione invernale sarà ancora più impegnativa in vista della ripresa. La ricerca svolta per sondare l'opinione pubblica nella prima settimana di giugno 2020 ha mostrato una maggiore cautela tra i viaggiatori nel tornare a viaggiare. Solo il 45% dei viaggiatori intervistati intende volare entro pochi mesi dalla scomparsa della pandemia. Un ulteriore 36% ha dichiarato che avrebbe aspettato sei mesi. Si tratta di un cambiamento significativo rispetto all'aprile 2020, quando il 61% ha dichiarato che sarebbe tornato a viaggiare entro pochi mesi dalla scomparsa della pandemia e il 21% ha risposto che avrebbe aspettato circa sei mesi. Le prenotazioni complessive sono in calo dell'82% rispetto all'anno precedente rispetto a giugno 2019. Le prenotazioni a lungo raggio per la prima settimana di novembre 2020 sono inferiori del 59% ai livelli normali. Le tendenze storiche mostrano che circa il 14% dei biglietti aerei viene venduto 22 settimane prima del viaggio. Le attuali prenotazioni per la prima settimana di novembre mostrano che i biglietti sono stati venduti solo al 5% del numero di passeggeri del 2019.
(Per maggiori informazioni: www. assaeroporti.com e www.iata.org)