Turismo e cultura sono due elementi fondamentali dell’export italiano. Ogni prodotto dell’industria italiana che si esporta nel mondo ha dentro secoli di saperi, conoscenze e bellezza. Chiunque lo abbia realizzato ha vissuto e camminato nella bellezza e ve la ha trasposta”.Così il Ministro per i beni e per le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha aperto il suo intervento in occasione della sottoscrizione del Patto per l’Export alla Farnesina.
“La manifattura italiana – ha proseguito il Ministro - richiama direttamente o indirettamente il nostro patrimonio culturale e il nostro modo di vivere, entrambi fattori che esercitano una enorme attrattiva all’estero e hanno un ruolo decisivo anche nel turismo che conosceremo nei prossimi anni, sempre più esperienziale e immersivo. Chiunque verrà in Italia lo farà per vivere una parte della sua vita all’italiana”.
“Per questo motivo - ha concluso il Ministro – abbiamo bisogno di investire nel patrimonio culturale e nella riqualificazione della nostra offerta turistica. Attraverso Cassa Depositi e Prestiti prevediamo due interventi distinti. Il primo è un fondo strategico per il turismo per riqualificare e impedire che sfugga di mano il patrimonio alberghiero e ricettivo nazionale, mantenendone i caratteri originali legati a una proprietà diffusa. Il secondo è la creazione di una piattaforma con cui proporremo all’Italia e al mondo tutta l’offerta culturale on line. Questa iniziativa parte dall’esigenza di permettere a cinema e teatri di poter vendere i propri eventi anche senza aver la sala piena, ma mira al risultato di affiancare all’offerta diretta anche una indiretta, che permetta a chiunque in qualunque parte del mondo di assistere a uno spettacolo prodotto e messo in scena in Italia. Anche questo è un modo di sostenere l’export, perché ogni prodotto ha dietro di sé la forza dell’Italia”.
( Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it/